Il Comune di San Vito al Tagliamento e i Servizi sociali si erano mossi tempestivamente poco dopo l’ordinanza del Governo che, attraverso la Protezione civile nazionale, ha stanziato contributi per far fronte alle emergenze alimentari dei cittadini che si trovano in difficoltà.
In pochi giorni
Pubblicata l’ordinanza del Sindaco con la quale sono state definite le modalità di accesso ai buoni spesa alimentari, nel frattempo la macchina comunale si era adoperata per svolgere nel più breve tempo possibile tutte quelle operazioni per far sì che già in pochi giorni i cittadini sanvitesi potessero ottenere tale beneficio. Nel giro di un paio di settimane, le risorse assegnate al Comune di San Vito dal Governo nazionale – poco più di 80mila euro – si sono esaurite ed è tempo di fare un primo bilancio. Primo aspetto da evidenziare è l’integrazione di tali fondi da parte dello stesso ente comunale per circa 12mila euro, mentre 11mila euro sono stati integrati grazie alle donazioni giunte dal Fondo di Solidarietà Alimentare istituito per sostenere le persone e le famiglie sanvitesi in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19.
Un grande risultato
Un grande risultato: quando è il momento, la comunità sanvitese si fa ancora più coesa dimostrando il buon cuore. In tutto quindi è stata messa a disposizione la somma di 103mila euro che ha permesso di aiutare centinaia di famiglie colpite nel bilancio dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Le domande giunte ai Servizi sociali sono state complessivamente 299, e di queste 256 soddisfacevano i requisiti richiesti secondo le linee guida del Governo.
Aiutate 859 persone in tutto
Dati alla mano, emerge che tale iniziativa ha permesso di aiutare 859 persone in tutto che, in queste settimane, possono acquistare esclusivamente alimenti (no superalcolici) e prodotti di prima necessità.
L’importo erogabile massimo andava da un minimo di 350 euro per nucleo familiare composto da una persona a 700 euro in caso di famiglia con 5 o più persone.
Impegno a rimpinguare i fondi legati ai sussidi economici
Ma l’azione amministrativa non si esaurisce con questa iniziativa. Lo conferma l’assessore alle Politiche sociali, Susi Centis: “Proseguirà l’attività di sostegno ai nuclei familiari colpiti dagli effetti dell’emergenza Covid-19.
Da parte dell’Amministrazione comunale, infatti, c’è l’impegno a rimpinguare i fondi legati ai sussidi economici con uno stanziamento straordinario, affinchè i Servizi sociali comunali possano rispondere alle varie istanze che continuano ad arrivare ogni giorno agli uffici preposti. Non solo per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità ma anche, ad esempio, per dare un aiuto sul fronte dei pagamenti di bollette e affitti arretrati. Operiamo concretamente insomma a che nessuno rimanga indietro”.
“Vogliamo intervenire con più risorse”
Istanze che è bene specificare saranno valutate caso per caso e che terranno conto del reddito Isee (è l’indicatore della situazione economica). “Vogliamo intervenire con più risorse per sostenere le necessità dei sanvitesi in grave difficoltà a causa degli effetti dell’emergenza – afferma il Sindaco Antonio Di Bisceglie -. Si sta evidenziando una situazione di bisogno e l’azione amministrativa vuole proseguire sulla via dell’equità sociale, di vicinanza a famiglie e alle coppie che si trovano in condizioni di fragilità. Colgo l’occasione per ringraziare gli uffici per la efficace celerità di erogazione dei bonus prima di Pasqua, proprio per dare un segno di solidarietà a quanti sono in stato di bisogno”.