Primo giorno di chiusura all’Electrolux. “Siamo preoccupati”

Fabbrica deserta, preoccupazione per il futuro è stata espressa dalla Rsu della Cisl: "Ci sembra di rivivere la stessa situazione di 10 anni fa"
Alberto Comisso
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L’Electrolux riduce di due giorni le giornate di chiusura produttiva dello stabilimento di Porcia, togliendo così due giorni di cassa integrazione alle otto annunciate nei giorni scorsi.

Nello stabilimento friulano della multinazionale svedese non si lavorerà così il 18, 9, 22, 23, 24 e 29 maggio. Oggi, nel primo giorno di chiusura delle linee produttive, la fabbrica appariva deserta. Preoccupazione per il futuro è stata espressa dalla Rsu della Cisl: “Ci sembra di rivivere la stessa situazione di 10 anni fa – puntualizza Elisabeth Fanella – e questo fa male”.

L’azienda ha confermato invece il rallentamento produttivo quotidiano, con due ore in meno al giorno (da otto a sei ore quotidiane) per tutto il mese di maggio. Confermata anche la richiesta delle Rsu di Fim, Fiom e Uilm d’incontro con la direzione aziendale.

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