Cimolai punta su Monfalcone: cento nuove assunzioni

L'azienda pordenonese ha iniziato i lavori a 60.000 metri quadri lo stabilimento nella città dei cantieri. Nel 2020 ultimerà la copertura dello stadio parigino che ospita il Roland Garros
Daniele Micheluz
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La Cimolai di Pordenone si prepara a potenziare il polo di Monfalcone. A seguito dell’acquisizione di alcune importanti commesse, l’azienda guidata da Luigi Cimolai ha iniziato i lavori di ampliamento della propria unità produttiva nella città dei cantieri. Con un investimento di più di 10 milioni di euro, e un aumento di 12.000 metri quadri, la superficie coperta dello stabilimento raggiungerà i 60.000 metri quadrati. Nei prossimi mesi la società conta di aumentare il personale impiegato a Monfalcone di circa 100 unità. Tra le più importanti commesse ci sono la realizzazione (in collaborazione con la Mariotti di Genova) di due navi da crociera per il gruppo Carnival lunghe 180 metri, che verranno prodotte nello stabilimento di San Giorgio di Nogaro e il nuovo Sistema di Sollevamento Poppiero per la nave Pioneering Spirit della compagnia Allseas che verrà realizzato proprio a Monfalcone.

Ma non è tutto. La Cimolai è attiva su più fronti. Dal 2014 è impegnata nella realizzazione del “Court Philippe Chatrier”. Il principale stadio del Roland Garros, il prestigioso torneo di tennis che si sta disputando in questi giorni a Parigi. Costruito nel 1928 lo stadio ha subito negli anni svariati rimaneggiamenti fino alla decisione della Federazione Francese del Tennis nel 2011 di dare il via ad una ricostruzione totale. Il progetto prevede la costruzione di tribune più capienti (attività già ultimata per permettere lo svolgimento del torneo 2019) e l’installazione di una copertura mobile in acciaio (questa seconda fase inizierà a breve e terminerà a primavera 2020). La copertura sarà costituita da 11 travi a cassone, delle quali una “fissa” e le altre “mobili” realizzate nello stabilimento di Monfalcone

Ciascuna delle travi ha un’altezza di circa 3 metri, una luce di oltre 100 metri ed un peso di 300 tonnellate; L’intera copertura una volta completata potrà aprirsi totalmente in soli 12 minuti. Il “Philippe Chatrier” rappresenta per la Cimolai il secondo stadio realizzato per il “Grande Slam”, avendo completato lo scorso anno la costruzione del “Louis Armstrong Stadium” di New York, sede degli US Open.

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