Cinta, 3 torri e quel che resta del mastio: la storia del Castello di Aviano / VIDEO

Lo abbiamo visitato per voi con le guide del Fai. La prima menzione dell'esistenza del castello di Aviano è in un documento del 1161 sottoscritto dall'imperatore Federico I Barbarossa. La struttura è ...
Paola Treppo

Alla scoperta del Castello di Aviano

La prima menzione dell’esistenza del Castello di Aviano è in un documento del 1161 sottoscritto dall’imperatore Federico I Barbarossa. La struttura, però, è di epoca precedente, databile intorno al X secolo, e probabilmente edificata sfruttando una torre di avvistamento romana già esistente.

A oggi il castello non si identifica come un unico edificio, ma come una fortificazione rialzata su spiazzo collinare.

Durante le Giornate Fai d’Autunno lo abbiamo visiato per voi con i volontari dei Fai, scoprendo i resti della fortezza originaria, tra cui alcuni tratti della cinta, tre torri a base quadrangolare e una circolare, i resti del mastio e del torrione.

La chiesa cimiteriale, intitolata a Santa Giuliana, eretta nel 1329, ospita uno dei più vasti cicli di affreschi medievali del Friuli di matrice romanico-bizantineggiante che ricoprono una superficie di circa 65 metri quadrati e, disposti su più registri, raffigurano una serie tipica dei riquadri devozionali che sono stati riportati alla luce a partire dal 1955.

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