Colpo fallito all’Ip: ladri muniti di ascia e mazza provano a demolire colonnina self-service

Questa notte. A dare l'allarme è stato un automobilista che ha sentito un forte rumore
Giancarlo Virgilio
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Ladri nel distributore di benzina IP lungo la tangenziale ovest nelle prime ore di oggi, a Tavagnacco. Ad accorgersi della presenza di una banda di malviventi è stato un camionista che stava riposando all’interno del suo abitacolo vicino al distributore. È lui che ha sentito dei rumori sospetti. Guardando meglio, ha visto che i ladri stavano manomettendo le colonnine di self-service. 

Quando i malviventi si sono accorti di essere osservati,  si sono dati alla fuga, lasciando sul posto anche attrezzi da scasso, un’accetta e una grande mazza da demolitore. Dopo l’allarme lanciato alle 5.30, sul posto sono intervenuti i carabinieri di Remanzacco che hanno accertato un enorme foro realizzato per introdursi all’interno della struttura principale del distributore. I ladri, prima di provare ad abbattere la colonnina esterna, avevano infatti rovistato l’ufficio, depredandolo di un pc portatile, di uno smartphone e di alcuni euro, alcuni dei quali sottratti devastando una macchinetta del caffè  posta proprio davanti al foro d’ingresso.

Sul posto anche la Radiomobile della Compagnia di Udine, il Nucleo investigativo e i militari del’Arma di Feletto Umberto che procedono. Non è escluso che si tratti della stessa banda che un’ora prima era scappata dalle piscine di Feletto Umberto.

Incredulo per il tentato colpo Kumar Rajat, cittadino di origine indiana che ha preso in gestione l’impianto solamente da un anno e mezzo (vedi intervista). Anche se la pompa di benzina aveva già subito diverse spaccate in passato, per lui si tratta del primo vero tentato furto da affrontare.

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