"L'arrivo del primo carico di coltan a Trieste era la base per l'insediamento di un'industria per la produzione di microchip nella nuova area del porto franco di Trieste adiacente alla Wartsila". Questa la dichiarazione dell'avvocato triestino Federico Pastor intervenuto ad una trasmissione di Telequattro.
Il referente è un imprenditore venezuelano che ora vive aTrieste. Già un anno fa si era mosso affinché l'attività imprenditoriale fosse svolta proprio nel capoluogo giuliano. “Ne ho parlato con il sindaco Dipiazza che ha capito subito l'importante valenza dell'operazione – ha spiegato l'avvocato-. Dopo un anno il prodotto è arrivato ed ora ci troviamo di fronte a questa indagine della Procura sulla quale io non ho niente da dire e spero che tutto si risolverà".