Comunisti in piazza, mercoledì 2 Giugno, in diverse città d’Italia. In Frouli Venezia Giulia la manifestazione si terrà alle ore 11, in piazza XX Settembre, a Udine. La protesta nasce dalla volontà di ribadire la propria contrarietà al Governo Draghi, alla Nato e all’Unione Europea.
“I lavoratori italiani risultano sempre più poveri, con un calo annuo di spesa a famiglia di 5mila euro – spiega il segretario regionale del Partito Comunista, Pio De Angelis -. La crisi legata anche alla pandemia ancora in atto, è ricaduta, ancora una volta, sulle spalle delle classi popolari e dei lavoratori che si vedono costretti a dover tagliare drasticamente le proprie spese personali a causa degli aumenti delle bollette dei trasporti e delle spese sanitarie”.
“Il governo – aggiunge il rappresentante – non ha imposto nessun blocco alle aziende private che operano nel settore energetico del trasporto pubblico e della sanità così, da gennaio di quest’anno, sono aumentate le bollette (già aumentate nel mese di ottobre 2020) del 3,1% per l’acqua, del 3,8% per la luce e del 3,9% per il gas, nel silenzio tombale del governo, che in pieno lockdown ha invece regalato 6,3 miliardi alla ex Fiat che non paga le tasse in Italia, che posta che porta la produzione all’estero e che ora chiuderà i piccoli concessionari”.
“Il popolo italiano è sempre più povero, a causa di una classe politica che preferisce tutelare i ricchi ed i grandi industriali, sacrificando così i lavoratori costretti a ridurre sempre di più le loro spese per riuscire a sopravvivere. Questo mondo non cambierà da solo e la conquista dei nostri diritti ed il miglioramento delle nostre vite si potrà ottenere solamente lottando”, conclude De Angelis.
