Inaugurata oggi dall’assessore regionale Bini la 67^ Casa moderna, l’evento per ridisegnare il futuro dell’abitare che ha come obiettivo la valorizzazione della filiera casa-legno-arredo attraverso l’innovazione, il design e la sotenibilita. ’
L’esposizione ha acceso i riflettori sugli stand che rimarranno aperti e in sicurezza fino a domenica 11 ottobre. Quella di quest’anno sarà un’edizione speciale, che offrirà agli interessati anche l’opportunità per una visita virtuale agli stand dei 170 espositori. Folta la presenza delle aziende, un traguardo impensabile fino a pochi mesi fa, sintomo della capacità di resistenza e di resilienza di buona parte del sistema economico regionale.
“E lo start up di un progetto di rivisitazione dell’evento e del modo di concepire e fare fiere – ha affermato l’AU della Fiera Lucio Gomiero – indipendentemente dai futuri riassetti delle fiere regionali e dalle difficoltà imposte dalla pandemia che, di fatto, ha solo accelerato il cambiamento ormai ineluttabile del mondo delle fiere. Casa Moderna 2020 è un’edizione speciale che esplora nuovi scenari di convivenza tra 2 piattaforme fieristiche digitali e fiere fisiche per valorizzare ulteriormente la filiera regionale casalegno-arredo attraverso innovazione, design e sostenibilità”. Sergio Emidio Bini, Assessore regionale alle attività produttive e turismo che ha sottolineato “il coraggio e la determinazione nell’organizzare una manifestazione complessa come questa pur in un tempo ristretto e caratterizzato da mille incertezze. Resistente e resiliente, Casa Moderna è un valore per le imprese del comparto casa il cui export è di un certo peso”.
”Durante il lockdown la casa è tornata al centro delle nostre vite – ha commentato Giovanni Da Pozzo, Presidente Camera di Commercio di Udine e Pordenone – e questo ci ha costretto a ripensare la casa totalmente e fa diventare questa edizione una sorta di edizione zero dell’innovazione della casa, perché da qui, quest’anno, parte un nuovo modo di concepirla, crearla e immaginarne il futuro. La Camera di Commercio supporta convintamente quella che resta la manifestazione clou della nostra regione e per questo ne ha sostenuto direttamente la parte ‘virtualizzata’ e tecnologica, per far vedere quali sono le opportunità di evoluzione e progressione per i prossimi anni”.
Alla cerimonia di apertura è intervenuto anche l’assessore alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini. “Salvaguardare i territori, i luoghi, la storia, le tradizioni, i processi di sviluppo e di aggregazione – ha spiegato – vuol dire anche saper rilanciare la ‘mission’ di una rassegna come la Mostra della casa moderna, che rappresenta da 67 anni un riferimento per i settori economico produttivi del Friuli Venezia Giulia, in particolare quelli dell’arredo legno, ma anche per tante aziende e cittadini in quanto è occasione di scambio di informazioni, conoscenze, opportunità anche economiche, proprio a vantaggio di un settore tra quelli maggiormente colpiti dal ‘lockdown’, qual è l’arredo-legno, traendo dalla ripartenza, da questa ripartenza, un’occasione di rilancio verso un nuovo modello espositivo che tenga conto della sicurezza anti pandemia, ma nel contempo favorisca l’intero tessuto economico-produttivo verso nuove strategie e modalità, al passo con tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, per traguardare verso il futuro l’intera economia del Friuli Venezia Giulia”. “Proprio dalla chiusura forzata – ha aggiunto Bini – non soltanto le aziende, ma anche il mondo fieristico debbono saper cogliere l’occasione per innovare modelli oramai obsoleti: ed ecco che, così come nelle situazioni di crisi nascono i ritrovati e le più grandi scoperte, il Friuli Venezia Giulia può oggi presentare forse la prima rassegna in Italia, tra le più consolidate e importanti del sistema espositivo regionale, in grado non solo di proporsi al pubblico dopo il ‘lockdown’ e la ripartenza, ma anche di presentarsi con un modello in rete che offre, e offrirà, agli stessi operatori presenti nuove occasioni di mercato”.
Sono inoltre intervenuti Gianluca Casali, Sindaco di Martignacco, Pietro Fontanini, Sindaco di Udine, Graziano Tilatti, Presidente Confartigianato Udine, Matteo Casagrande Paladini, Intesa Sanpaolo Direzione regionale Veneto, Friuli V.G. e Trentino A.A., Stefano Venier, A.D. Hera SpA e Piero Mauro Zanin, Presidente Consiglio regionale.
Da sempre, CASA MODERNA mette in moto sinergie con istituzioni e realtà del territorio; movimentazione che si rinnova anche quest’anno con la significativa partecipazione della Regione F.V.G. presente in fiera con uno stand, con il patrocinio del Comune di Udine, con la partnership della Camera di Commercio di Pordenone e Udine, con Cluster Arredo F.V.G. e filiera solidale PEFC.
Casa Moderna, il programma dei convegni e degli eventi 2020