A breve via alla concessione ad Autostrade Alto Adriatico

"Siamo giunti a un momento storico e di svolta per la gestione della viabilità autostradale del Nordest - ha commentato ancora Zilli -, tra pochi giorni si completerà una delle tappe con...
Redazione
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“Siamo giunti a un momento storico e di svolta per la gestione della viabilità autostradale del Nordest – ha commentato ancora Zilli -, tra pochi giorni si completerà una delle tappe conclusive di un lungo percorso che ci ha visto protagonisti, assieme alla Regione Veneto e al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, nell’evoluzione verso un ente concessionario interamente pubblico. Di fatto imbocchiamo l’ultimo tratto dell’iter che dà garanzia ai nostri cittadini sul futuro della nostra rete autostradale, con una concessione trentennale che pone basi certe anche al completamento dei lavori per la terza corsia”.

Il 5 luglio, quindi, si riunirà l’assemblea ordinaria e straordinaria della Società Autostrade Alto Adriatico spa per approvare tutta la documentazione necessaria e poi a breve, a Roma, il governatore Massimiliano Fedriga sottoscriverà l’Accordo di cooperazione tra amministrazioni aggiudicatrici e il Regolamento del Comitato di indirizzo e coordinamento.

L’Accordo sancisce l’intesa tra Ministero delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims), Direzione generale per le strade e le autostrade, l’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Regione Veneto e la Società Autostrade Alto Adriatico per la concessione delle tratte autostradali A4 Venezia-Trieste; A23 Palmanova-Udine; A28 Portogruaro-Conegliano; A57 Tangenziale di Mestre per la quota parte; A34 Raccordo Villesse-Gorizia. La durata della concessione è trentennale.

Il Comitato di indirizzo, il cui regolamento sarà approvato contestualmente alla sottoscrizione dell’Accordo, avrà una serie di compiti di promozione (ad esempio in materia di intermodalità, ambiente, scurezza, tariffe), poteri di indirizzo anche alle amministrazioni pubbliche territoriali per la destinazione delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione degli investimenti funzionali allo sviluppo delle infrastrutture nelle Regioni interessate. Di fatto, il Comitato rappresenta la sede di indirizzo, informazione, controllo preventivo, consultazione, valutazione e verifica sulla gestione e amministrazione della Società, nonché l’organo attraverso il quale le amministrazioni pubbliche controllanti esercitano sul Concessionario il controllo analogo; anche le Regioni sono vincolate per qualche aspetto alle sue decisioni.

Per quanto riguarda le modifiche statutarie, queste riguarderanno il controllo analogo; la sostituzione del riferimento al Comitato di coordinamento delle due Regioni con quello al Comitato di indirizzo e coordinamento (Cic) che include la presenza del Mims; la sostituzione del riferimento alla Convenzione di Concessione con l’Accordo di cooperazione; la modifica della composizione e nomina del Collegio sindacale, per consentire la presenza di rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e del Ministero dell’economia e delle finanze (Mef).

Con lo schema di Agreement tra Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Società Autostrade Alto Adriatico, Autovie Venete e Friulia si definiscono i passaggi per consentire la patrimonializzazione propedeutica al finanziamento che sarà necessario per far fronte sia al pagamento del valore di indennizzo al concessionario uscente, sia a garantire la prosecuzione dei lavori in corso e il completamento della realizzazione dell’intero Piano degli investimenti delle opere inerenti il progetto della Terza Corsia A4, nonchè il subentro nella concessione autostradale di Società Autostrade Alto Adriatico.

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