Il Friuli Venezia Giulia è la quarta regione in Italia in cui è più difficile trovare lavoratori da assumere per le imprese. Il dato emerge da un rapporto presentato da Confartigianato, dal quale emerge come la scarsità di manodopera disponibile sia un problema diffuso soprattutto al Nord.
La nostra regione tocca la quota del 53,3% di personale di difficile reperimento, dato in aumento rispetto al 46.5% di un anno fa. A guidare la classifica del maggior numero di “lavoratori introvabili” da assumere è il Trentino-Alto Adige “con il 61,6% del personale complicato da scovare, seguito dalla Valle d’Aosta con il 57,1% e l’Umbria con il 54,6%. Dati che, se letti in un’altra ottica, possono anche evidenziare come in queste regioni così come nella nostra non ci sia un’emergenza sul fronte della ricerca di occupazione.
E’ il Lazio invece a registrare con il 40.8% la percentuale più bassa di scarsità di manodopera a disposizione, fattore che – commenta Confartigianato – nel nostro Paese è “in crescita ovunque”. Ampliando lo sguardo a livello extraregionale, è il Nordest a registrare il dato più alto in Italia raggiungendo il 53,7% seguito dal Nordovest con il 48,9%. La classifica è stilata da un’elaborazione dell’ufficio studi Confartigianato su dati Unioncamere-Anpal.