Una tempesta di neve, troppo per i tetti di due edifici che ospitavano i lavoratori che stavano costruendo una diga sui Pirenei. Era il 1939. Morirono 31 persone di cui 29 italiani e otto cittadini del Friuli Venezia Giulia. Il Consiglio regionale ha voluto ricordare questa terribile tragedia «va onorato – ha detto il presidente dell’aula Piero Mauro Zanin – il sacrificio degli italiani che, lontani dalle loro terre, lavorarono per contribuire al progresso sociale ed economico della Francia e di molti altri Paesi, come avviene oggi con tanti stranieri in Italia»
. La consigliera Maddalena Spagnolo ha sottolineato come si tratti della prima commemorazione di questa tragedia verso la quale c’è stato un oblio e una trascuratezza ingiustificata. L’aula ha poi lavorato alla legge Fvgreen dove restano distanze importanti tra maggioranza e opposizioni, una norma che punta a mettere a sistema tutti gli interventi della Regione in tema ambientale. La giunta delle nomine ha infine scelto Francesco Clarotti per la guida di Fvg Plus «esprimiamo grande soddisfazione per l’elezione all’unanimità – ha detto l’assessore alle Finanze Barbara Zilli aggiungendo che – con l’assemblea, che dovrebbe essere calendarizzata a metà mese, la società per azioni a partecipazione regionale sarà di fatto costituita per iniziare, da marzo, a essere pienamente autonoma e operativa».