Neanche la vacanza al mare ha tranquillizzato un barboncino bianco piuttosto aggressivo, da tempo in terapia con uno psicologo comportamentista per gli animali. Il batuffolo ha raggiunto con i suoi padroni, una coppia di coniugi di Udine, la località balneare di Lignano. Destinazione un bel’alloggio che su affaccia su Lungomare Trieste.
Ieri sera, un nuovo brutto momento di aggressività dell’amico a quattro zampe ha portato moglie e marito, terrorizzati, a rifugiarsi in terrazza: hanno chiuso dietro a loro la porta-finestra e hanno atteso, sperando che il barboncino bianco si tranquillizzasse.
Niente da fare: il loro batuffolo ringhiava, mostrava i denti, abbaiava molto forte. Così, per i due coniugi udinesi, non è rimasto altro da fare se non chiamare aiuto, dopo aver trascorso l’intera notte in terrazza.
Salvati dalla polizia locale
Questa mattina sono intervenuti nell’alloggio i vigili urbani di Lignano Sabbiadoro. Sfinita, la coppia ha chiesto agli agenti di farsi carico dell’animale. Ma per legge il cane viene considerato di proprietà del suo padrone, che ne diventa responsabile per ogni aspetto della sua vita. Così la coppia ha scelto poi di affidare il barboncino a canile di Porpetto.
A nulla, insomma, sono valse le sedute dallo psicologo comportamentista per gli animali (sette in tutto).
Immagine d’archivio