Coronavirus. Molti ignorano il divieto di circolare senza motivo: 18 denunce

Carabinieri di Sacile
Redazione
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Nell’ambito dei controlli finalizzati al contenimento della diffusione del Covid-19 i carabinieri della Compagnia di Sacile – dallo scorso 11 marzo – hanno denunciato ai sensi dell’articolo 650 del codice penale 18 persone inottemperanti alle prescrizioni del Dpcm datato 8 e 9 marzo 2020 che consente spostamenti solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ o per motivi di salute.

L’11 marzo, a Sacile, i militari della Radiomobile hanno sorpreso un uomo di 49 anni di Caneva, con segnalazioni di polizia, che viaggiava a bordo di furgone che intendeva restituire poichè non più utilizzato.

L’11 marzo, a Sacile, in via Francenigo, i militari della locale stazione hanno sorpreso un 69enne di Conegliano, pensionato che, senza addurre giustificazioni, si spostava senza motivo con la propria autovettura.

Il 13 marzo, ad Aviano e Sacile i militari della locale Stazione e della Radiomobile hanno enunciato in stato libertà 4 cittadini ghanesi, 2 dominicani e un avianese: sottoposti a controllo in relazione alle prescrizioni del d.p.c.m. 9 marzo 2020, fornivano motivazioni rivelatesi non rientranti nei casi previsti per giustificare la loro presenza in quei centri (servizi di recapito volantinaggio porta a porta e accompagnamento di amici).

Il 14 marzo, a Sacile, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un 61enne e una 64enne della provincia di Treviso che volevano raggiungere un centro commerciale della provincia di Pordenone senza valide giustificazioni e necessità. 

Il 15 marzo, a Sacile, i militari della Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà un 44enne cittadino serbo di Arzignano (Vicenza) con segnalazioni di polizia che alle 2 è stato sorpreso alla stazione dei treni sprovvisto di documenti e permesso soggiorno (denunciato sensi art. 6 d.lvo 286/1998) normativa sul soggiorno degli stranieri; non ha fornito alcuna valida giustificazione della sua presenza nel centro.

Il 15 marzo, a Sacile, i militari della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà un 62enne di Sacile e la titolare dell’esercizio pubblico “El Goto” di viale Lacchin e un 52enne di Sacile di origini albanesi, entrambi con segnalazioni di polizia, sorpresi all’interno del pubblico esercizio ove si erano introdotti da porta secondaria senza comprovata situazione di necessità, non ottemperando alle prescrizioni (punibili ai sensi dell’art. 4 comma 2 d.p.c.m. 8 marzo 20).

La titolare del bar verrà segnalata alla Prefettura di Pordenone per la violazione dell’art. 1 comma 2 d.p.c.m. datato 11/03/2020 avendo omesso di sospendere l’attività commerciale.

Sempre oggi i militari della Stazione di Prata di Pordenone hanno denunciato un 62enne di Prata di Pordenone, pensionato, che a Ghirano di Prata, circolava a bordo di una autovettura senza addurre e comprovare giustificazioni previste dalla normativa vigente.

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