Corsa ai bonus per bici e monopattino, sito il crash

Parte male l'incentivo economico per la mobilità sostenibile. Questa mattina, con la partenza del «click day» il sito web è andato in tilt dopo poche ore. Chi è riuscito a collegarsi trovava davanti ...
Redazione

‘C’era da aspettarselo’, commenta qualcuno. Questa mattina, alle 9, è partito l’atteso click-day per ottenere il Bonus mobilità proposto dal ministero dell’Ambiente con un fondo di 215 milioni di euro. L’accesso era necessario per richiedere il 60% di rimborso o (un voucher massimo di 500 euro) utile per ammortizzare gli acquisti di biciclette, e-bike e monopattini elettrici acquistati dal 3 maggio al 3 novembre.

Un’occasione ghiotta per rinnovare la propria due ruote o la propria mobilità, molto sfruttata dagli italiani che in massa hanno aderito all’iniziativa. Il sito http://www.buonomobilita.it/, infatti, dopo soli 30 minuti, è andato in tilt per il numero di accessi. E’ andata male anche a chi riusciva a connettersi con lo smartphone. Generalmente si trovava anche 300mila persone davanti a sé. Stessa sorte anche per chi ha provato l’accesso attraverso il portale del ministero dell’Ambiente. Off-line pure quello. 

Tuttora i due siti appaiono irraggiungibili e suoi social già si sono scatenate le prime lamentele condite da alcuni post ironici.

“Inaccettabile la beffa per i titolari di SPID Poste Italiane impossibilitati a registrarsi e le code infinite. Alle 15.49 in lista d’attesa c’erano oltre 60mila utenti. Un disastro annunciato che dimostra un gap digitale inaccettabile nei servizi della PA agli utenti”, questo il commento del segretario del Movimento Difesa del Cittadino F.V.G. ( MDC FVG), Dino Durì, su quanto accaduto oggi per il bonus mobilità. “Purtroppo, già dopo le nove, MDC FVG ha ricevuto le prime lamentele dai Cittadini che lamentavano il blocco del sito, poi riattivato e di nuovo in tilt verso le 10. Per tutto il giorno si stanno registrando rallentamenti e la sala d’ attesa virtuale ha code da capogiro che alle 10,30 erano di 445mila persone ed alle 15 e 49 superavano le sessantamila. All’attesa infinita si è aggiunta l’incredibile beffa per i titolari di SPID Poste Italiane, letteralmente buttati fuori dal sito dopo ore di attesa per la registrazione con il messaggio «Impossibile raggiungere il sito posteid.poste.it ha chiuso in modo imprevisto la connessione»”. Come spiegato dal Pres. di MDC FVG, R.G. Englaro, è pacifico il diritto di questi Cittadini al risarcimento del danno per non aver potuto fruire del contributo; l’associazione MDC chiede pertanto l’immediato stop alla erogazione del bonus che vedrà esclusi illegittimamente migliaia di Cittadini che ne avrebbero avuto diritto e l’attivazione di un tavolo con il Ministero dell’Ambiente per potenziare il contributo con ulteriori fondi , ed evitare l’esclusione di chi ne è stato ingiustamente privato per il malfunzionamento del sito o l’incompatibilità della propria identità digitale, come nel casi di Poste Italiane, che devono a loro volta spiegare l’accaduto a migliaia di clienti.

Ecco come funziona il sostegno

Il buono mobilità può essere fruito utilizzando una specifica applicazione web e prevede due fasi. Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al 3 novembre e non oltre il 31 dicembre 2020): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura o altra documentazione commerciale valida ai fini fiscali di cui al D.M. 7 dicembre 2016, pubblicato nella GURI del 29 dicembre 2016, n. 303) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web. Fase 2 (dal giorno 3 novembre): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.

In pratica gli interessati dovranno indicare sull’applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato A chi è destinato il buono? Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).

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