Cosa cambia dal 3 giugno: via agli spostamenti tra regioni e in Europa

Nuova tappa della fase due. Da domani sarà possibile spostarsi tra regioni. Attesa in mattinata la nuova ordinanza del Governatore Fedriga, che deciderà anche sull'obbligo o meno della mascherina all'...
Marco Pasquariello
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Spostamenti tra regioni, viaggi all’estero, mascherine. Sono questi alcuni dei temi che da domani cambieranno ulteriormente regole, per il nuovo stadio della Fase 2. Il 3 giugno porterà un ulteriore alleggerimento delle regole stilate per porre un freno alla pandemia da Coronavirus, con in particolare gli spostamenti tra regioni: da domani ci si potrà liberamente spostare per tutto il territorio nazionale, per qualsiasi motivo e senza quindi necessità di una autocertificazione. Spazio quindi ora ai turisti, che potranno spostarsi senza limitazione in tutta Italia, anche se alcune Regioni (come Sardegna, Sicilia e Campania) hanno stabilito la quarantena per chi arrivi da fuori. Vengono sbloccati anche i viaggi all’estero, a patto che il paese di destinazione abbia effettivamente aperto i confini: quelli di Slovenia e Austria al momento rimangono chiusi per i cittadini italiani, ma ci si attende che nei prossimi giorni i governi dei tre paesi trovino un accordo per la riapertura. Restano valide tutte le limitazioni riguardanti il distanziamento sociale e gli assembramenti, con abbracci e strette di mano consentite solo a congiunti e conviventi.

Per la nostra regione potrebbe decadere l’obbligo delle mascherine: infatti entro la mezzanotte di domani il presidente della regione Fedriga dovrà emanare una nuova ordinanza, che potrebbe seguire l’esempio del governatore Zaia che ha promesso di togliere l’obbligo di mascherine all’aperto. Al momento, le uniche regioni in cui quest’obbligo non decade da domani sono Lombardia, Trentino, Piemonte e Campania, oltre proprio al Friuli Venezia Giulia.

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