Costruita a Monfalcone la “porta” che apre il Mose a Venezia

Pesa 2.000 tonnellate, è larga 50 metri ed è stata costruita dalla Cimolai

consentirà di aprire un varco temporaneo, grazie al quale le navi - una per volta - potranno raggiungere il porto.

Alfonso Di Leva

E’ stata costruita dalla Cimolai, negli stabilimenti di Monfalcone, la gigantesca “porta” che apre il Mose, a Venezia, per consentire l’accesso delle navi in laguna anche quando le barriere del Mose saranno alzate, nelle situazioni di alta marea. 

La “porta” pesa 2.000 tonnellate, è larga 50 metri, alta 17 metri ed è stata varata oggi in mare dai tecnici del Cvn e delle aziende che lavorano alla fase finale del sistema idraulico di protezione di Venezia, che già lo scorso anno – pur se ancora in fase sperimentale – si è alzato con successo per 45 volte.

A Mose in funzione, e quindi con la laguna separata dal mare tramite le 78 paratoie mobili, l’enorme “porta” consentirà di aprire un varco temporaneo, nel quale le navi – una per volta – potranno essere introdotte in una conca di ‘equilibrio’ rispetto al dislivello con il mare, e ed essere portate in assetto di navigazione per raggiungere il porto. Un’operazione che richiederà circa un’ora e un quarto e che non avrà sostanziale impatto nel livello di marea interno alla laguna.

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