Povoletto – Nel quadro delle possibili misure utili a evitare una recrudescenza dell’epidemia di coronavirus, ora che la fase in atto consente una riguadagnata possibilità di movimento e di lavoro, l’amministrazione comunale di Povoletto ha pensato di intraprendere un intervento di igienizzazione delle aree più sensibili del territorio comunale. L’attività, che rientra quindi tra quelle possibili di prevenzione, è stata avviata tra ieri e oggi nel capoluogo e nelle frazioni.
L’intervento dell’Esercito
L’intervento dell’Esercito, richiesto dall’amministrazione comunale ed eseguito dagli artiglieri da montagna del 3° reggimento, di stanza a Remanzacco e dagli alpini del Reparto Comando e Supporti Tattici, con sede a Udine, entrambi appartenenti alla Brigata Alpina “Julia”, ha permesso di trattare superficie estese in un tempo contenuto grazie alle potenzialità delle apparecchiature e dei mezzi in dotazione.
I punti igienizzati
Oggi, quindi, domenica 10 maggio, squadre miste di volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e di operatori militari hanno eseguito l’igienizzazione dei luoghi dove si concentra maggiormente il passaggio dei pedoni, come le vie centrali, i marciapiedi, le aree esterne dell’ufficio postale, delle farmacie e degli esercizi autorizzati all’apertura.
Il benefico effetto è stato ottenuto con una duplice azione: è stato realizzato un primo passaggio, durante il quale il terreno è stato innaffiato con acqua calda a circa 95°C, seguito da un secondo passaggio in cui è stato nebulizzato vapore acqueo secco a temperature dai 120 fino a 180/190°C.
Si è ottenuta, così, la sterilizzazione fisica dell’ambiente, avvenuta inertizzando in modo naturale il virus per mezzo dell’alta temperatura raggiunta, senza il ricorso a detergenti, additivi, o altre sostanze chimiche.
Sanificazione interna di uffici comunali
Inoltre, ieri, un nucleo di disinfettori militari della “Julia” ha eseguito la sanificazione interna di uffici comunali. È, questa, un’operazione finalizzata ad eliminare a fondo qualsiasi batterio ed agente contaminante che non sarebbe possibile rimuovere con le comuni pulizie e detersioni.
Il fine è di riportare la carica microbica e virale entro degli standard igienici ottimali, applicando le stesse modalità previste per il trattamento di strutture mediche, di centri sanitari e di residenze assistenziali. Giuliano Castenetto, sindaco di Povoletto (di cui la brigata “Julia” è cittadina onoraria), soddisfatto per l’operato dei militari dell’Esercito e per il costruttivo rapporto di collaborazione intessuto con la popolazione, esprime il ringraziamento proprio e della comunità alle Autorità della Difesa che hanno autorizzato l’attività.