I contagi tornano a correre, +55% in sette giorni, e gli effetti si cominciano a misurare negli ospedali. Nell’ultima settimana i ricoveri nelle aree mediche sono aumentati a livello nazionale del 32,6% e quelli in terapia intensiva del 36,3. In aumento del 18% anche i decessi.
Per la Fondazione Gimbe, che ha diffuso l’ultimo report, “esistono reali motivi di preoccupazione”, anche perché commenta il presidente Nino Cartabellotta, “l’occupazione dei posti letto è destinata ad aumentare nelle prossime settimane”.
In Friuli Venezia Giulia i contagi sono in aumento del 27,1%. Sono al di sopra della media nazionale i posti letto occupati in area medica (12,9%) e in terapia intensiva (4%).
L’incremento maggiori di casi si registra a Trieste (+52,2% rispetto alla settimana precedente), seguita da Gorizia (+27,4%), Pordenone (+23,3%) e Udine (+20,1%).
Per Gimbe questa ondata estiva, con un’alta percentuale di popolazione sintomatica o isolata, rischia di determinare un ‘lockdown di fatto’ su vari servizi, inclusi quelli turistici. Da qui l’invito ad utilizzare le mascherine “al chiuso, in particolare in luoghi affollati e poco ventilati, oltre che all’aperto in condizioni di grandi assembramenti”.