La sera del 27 aprile scorso, insieme ad un gruppetto di altre persone, aveva partecipato alla devastazione del Cpr di Palese, Centro di permanenza per rimpatri presente a Bari. In dieci avevano scatenando una rivolta, devastando la struttura di accoglienza, messa letteralmente a ferro e fuoco. Salirono sopra i tetti della struttura, distruggendo mobili, suppellettili, ammassando materassi e lenzuola e appiccando roghi da cui si svilupparono diversi e pericolosi incendi.
Gli arresti
Quattro dei responsabili stranieri sono tuttora ricercati, sette, invece, sono stati arrestati nelle ultime ore, a seguito delle indagini della Procura del capoluogo pugliese. Ad incastrare gli autori dello scempio, le telecamere di sorveglianza e le numerose testimonianze raccolte dagli inquirenti tra i testimoni del rogo. Tre dei responsabili sono stati rintracciati nello stesso centro, gli altri quattro sono stati trovati a Taranto, Milano, La Spezia e, l’ultimo, proprio nel capoluogo friulano, mentre bivaccava nella struttura demaniale.