I sindacati della Polizia di Stato di Udine, Siulp, Siap, Fsp Polizia e Consap, hanno avuto un secondo incontro con il Prefetto di Udine, Angelo Ciuni, nel corso del quale sono state evidenziate le problematiche dello stabile sito in viale Venezia, che ospita la Sezione della Polizia Stradale di Udine.
Da anni si cerca una soluzione per il trasferimento di quegli uffici privi dei previsti requisiti di salubrità e sicurezza e limitati da barriere architettoniche che ne inibiscono l’accesso alle persone diversamente abili.
Di recente, la stessa Amministrazione ha ritenuto opportuno far effettuare verifiche strutturali dei locali dopo la comparsa di alcune crepe sui muri dello stabile.
I sindacati hanno voluto un ulteriore incontro col Prefetto di Udine per sollecitare un intervento immediato del Ministero dell’Interno e, contestualmente, proporre un’alternativa, più vantaggiosa rispetto alla proposta dell’Amministrazione di trasferire la Sezione Polstrada nella Villa Rizzani di Pagnacco.
Tale ipotesi sembra si sia arenata sia per gli oneri di locazione giudicati incongrui dall’Amministrazione della Pubblica Sicurezza, sia per problematiche connesse a vincoli ambientali che gravano sul manufatto (e che non permetterebbero una valida sistemazione per uffici e parco auto della Polizia Stradale) oltre che per la presenza di barriere architettoniche difficilmente superabili.
Poi c’è la difficoltà di raggiungimento della sede di Pagnacco da parte dei cittadini, che non potranno usufruire degli agevoli collegamenti pubblici esistenti per Udine e per la zona di Santa Caterina – Pasian di Prato.
I sindacati, non senza difficoltà, hanno cercato una soluzione trovandola grazie alla disponibilità del Sindaco di Pasian di Prato, Andrea Pozzo, che ha indicato più di un sito nell’area del proprio Comune. La sua proposta ha dato la possibilità di individuare una soluzione logistica ottimale, per la realizzazione di una nuova sede della Sezione Polizia Stradale. Tale sede presenterebbe numerosi vantaggi:
Luogo – all’ingresso della tangenziale (in pratica, dell’autostrada)
Sicurezza – possibilità di delimitare la zona con sistemi di difesa attivi e passivi, nonché di realizzare una struttura idonea al ricovero dei mezzi
Nessuna barriera architettonica – l’edificio sarebbe ristrutturato secondo la normativa dell’edilizia pubblica attuale
Economicità – il rapporto tra spazio e costi di mantenimento e gestione risulterebbe vantaggioso anche paragonato alla attuale locazione.
“Inutile sottolineare che mantenere in ambito cittadino un presidio della Polizia di Stato, rappresenta un vantaggio per i dipendenti altrimenti costretti a percorsi più lunghi per raggiungere la sede di lavoro, e garantisce quella percezione di sicurezza e di prossimità che i cittadini si attendono dalle Istituzioni. L’impegno e la sensibilità dimostrati dalle varie istituzioni sin qui coinvolte – Regione, Comune, Prefetto – a cui va il nostro sincero ringraziamento, fa ben sperare che si possa giungere nel breve periodo ad un ottimo risultato”.
