Il numero di compravendite residenziali nel 2018 è stato di 13.660, con una crescita del 3,6 per cento. Il trend, dopo anni di calo del mercato, continua a essere positivo seppur in maniera più timida rispetto al 5,7 registrato nel 2017.
I volumi di scambio sono cresciuti in tutte quattro le province, con percentuali comprese tra lo 0,2% della provincia di Trieste e il 6,2% in quella di Pordenone.
Il comune di Udine si è distinto tra i comuni capoluogo per il maggiore incremento di compravendite registrato rispetto all’anno precedente – pari al 6,2% – nonché per essere l’unico capoluogo che ha fatto registrare un risultato migliore del corrispondente dato provinciale. Negativo, con un arretramento di mezzo punto percentuale, è stato invece il risultato conseguito dal comune di Trieste.
A livello regionale l’anno scorso è passato di proprietà l’1,87% del patrimonio residenziale complessivo, con prestazioni più alte nei capoluoghi di provincia e in alcune località, soprattutto turistiche come Lignano e Grado, anche se il record assoluto lo ha registrato Marano Lagunare dove oltre il 5% delle case è passato di mano.
Infine, il dato sulle dimensioni abitative. La superfice media per unità residenziale compravenduta in regione nel 2018 risulta pari a 118 metri quadrati, da molti anni in lieve ma costante calo anche per effetto dell’evoluzione sociale delle famiglie