Come anticipato da Telefriuli, le autopsie sulle tre vittime dell’esplosione di Gorizia saranno eseguite all’inizio della prossima settimana. L’incarico è stato affidato questo pomeriggio dalla Procura della Repubblica. In queste ore, riferisce l’Ansa,i carabinieri del Comando provinciale isontino stanno notificando i provvedimenti alle persone e ai professionisti interessati. Tra gli inquirenti e gli investigatori traspare la convinzione che gli elementi utili all’inchiesta si possano avere entro la metà della prossima settimana.
Le attenzioni degli investigatori si stanno incentrando sul profilo dell’uomo che abitava al piano terra, morto nello scoppio assieme alla coppia del piano superiore.
E’ stato proprio nel suo appartamento che si è sviluppata la deflagrazione una volta che il gas aveva saturato ogni stanza e locale. Particolare attenzione viene destinata in queste ore anche alle tubature del gas. Secondo quanto si è appreso, sarà compito di un perito accertare l’esatta dinamica di quanto avvenuto nella cucina.
I tecnici avrebbero ovviamente riscontrato danni alle tubature, ma gli investigatori vogliono capire con esattezza se si tratta di danni causati dall’esplosione o se, invece, possano essere stati manomessi. Non troverebbero riscontro, invece, le voci circolate oggi con insistenza relative al fatto che i tubi erano stati tagliati.