Non ci sono tecnologie che tengano, da sole. La cybersecurity è una questione culturale, che va affrontata con urgenza, partendo dalla formazione delle risorse umane all’interno delle aziende. Non solo. E’ divenuta ormai anche una questione geopolitica, tanto che c’è chi l’ha descritta come la nuova frontiera della guerra fredda.
La protezione dei sistemi industriali è stata al centro della tappa a Udine, nella Torre di Santa Maria, del roadshow nazionale di Confindustria “Cybersecurity per le imprese del Friuli Venezia Giulia: contesto strategico e opportunità di sviluppo.
In Italia – ha ricordato il direttore di Confindustria Udine Michele Nencioni – si è registrata una vera e propria impennata di attacchi informatici: +40% nei primi sei mesi del 2023 rispetto al 2022, quasi quattro volte di più che nel resto del mondo. Considerati gli ultimi 5 anni l’aumento è del 300%.






