Organizzare eventi in tempi di emergenza sanitaria resta difficoltoso, a causa delle limitazioni anti assembramento e all’obbligo del green pass. Ostacoli che hanno indotto, nella maggior parte dei casi, a rinunciare anche quest’anno alle sfilate dei carri, o a rinviarle al periodo estivo come nei casi di Pordenone, Trieste e Muggia. Ma c’è chi non vuole scoraggiarsi di fronte alle restrizioni. Ricco, ad esempio, il programma del 138° Carnevale monfalconese, che ad eccezione del corteo allegorico offrirà da qui al martedì grasso un ventaglio di proposte molto simile al periodo pre Covid. Sabato 25 febbraio festa in maschera a Manzano, anche qui senza carri, mentre domani a Tolmezzo sarà la giornata dedicata ai più piccoli, con la sfilata che farà tappa davanti alle scuole della città. Spettacoli teatrali e attività creative saranno invece le iniziative per bambini proposte a Cave del Predil, Staranzano e Latisana.
Nulla da fare per la tradizionale “Mascarade” di Remanzacco e per il “Pust” di San Pietro al Natisone, e anche a Udine e Sappada non avranno luogo manifestazioni ufficiali. Maschere e coriandoli per le vie cittadine comunque non mancheranno, nel tentativo di compiere un primo passo verso la normalità.
Tra giovedì e venerdì, infine, prima della sospensione delle lezioni, i bambini delle elementari festeggeranno a scuola, all’insegna delle limitazioni anti covid.