Dedica a Maylis De Kerangal, una settimana alla scoperta delle sue opere

Presentata la 29esima edizione del festival ideato dall'Associazione Thesis di Pordenone
Daniele Micheluz
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È stata presentata presso il Comune di Pordenone la 29a edizione del festival Dedica organizzato dall’associazione culturale Thesis, sostenuto dallo stesso Comune, da Regione Friuli Venezia Giulia, da PromoTurismo FVG e dalla Fondazione Friuli, che si terrà in città dal 18 al 25 marzo e che apre la stagione dei festival in regione. L’edizione 2023 gode del patrocinio del Ministero della Cultura, dell’Ambasciata di Francia in Italia, delle università Ca’ Foscari di Venezia, di Udine e di Klagenfurt.

Presenti l’Amministrazione comunale, il presidente di Dedica Antonino Frusteri e il direttore artistico Claudio Cattaruzza, che ha descritto Dedica come un festival che, partendo dalla letteratura, mette al centro lo scambio intellettuale e umano con l’autore dedicatario. Quest’anno infatti sarà Maylis de Kerangal la scrittrice attorno a cui ruoterà la manifestazione, autrice francese pluripremiata, considerata più rilevanti di questo tempo. La de Kerangal, che ha inviato in video di saluto alla conferenza stampa, sarà presente per tutta la durata del festival, offrendo numerose occasioni per far conoscere la sua sensibilità, la sua prosa poetica e tagliente, la sua aderenza alla realtà. Il suo ultimo libro “Fuga a Est” edito da Feltrinelli, sarà presentato in prima nazionale insieme a Paolo di Paolo, mercoledì 22 marzo alle 20.45 nell’ex convento di San Francesco. È la storia di due passeggeri, un uomo e una donna che, su un treno della Transiberiana, fuggono da qualcosa che è diventato per loro insopportabile.

Preceduta dal percorso di anteprime in tutto il territorio regionale che si concluderanno il 5 marzo, Dedica 2023 debutterà con l’incontro fra l’autrice e la nostra città: la de Kerangal riceverà il primo “abbraccio” del pubblico sabato 18 marzo alle 16.30 al teatro Verdi di Pordenone. A intervistarla sarà Federica Manzon. Durante l’incontro, il Comune di Pordenone consegnerà all’autrice il Sigillo della città, un riconoscimento prestigioso che racchiude simbolicamente anche il sentimento di affetto e di accoglienza da sempre riservato da Pordenone e dalla sua gente agli ospiti di Dedica.

Quest’anno Dedica organizza una mostra fotografica ispirandosi al libro della de Kerangal “Lampedusa”. Infatti dal 19 marzo alle 10.30 nella sala esposizioni della Biblioteca civica di Pordenone, si potrà visitare “Amuri di petra. Lampedusa, l’isola che c’è”, esposizione delle foto di Mara Fella, una fra i migliori fotografi friulani, già autrice di reportage internazionali, che per l’occasione ha riportato un diario antiretorico fatto di immagini raccolte su quell’isola, teatro di infiniti sbarchi carichi di speranza. La mostra è curata dal critico e storico dell’arte Angelo Bertani.

     Parlando di teatro, la prima delle letture sceniche di questa edizione avrà luogo il 20 marzo alle 20.45 nell’ex convento di San Francesco. È sempre il libro “Lampedusa” ad aver ispirato “A che punto è la notte”, lettura affidata a Lucilla Giagnoni con musiche di Paolo Pizzimenti. Farà invece il suo debutto a Dedica Simonetta Solder un’attrice di teatro, cinema e televisione cresciuta a Pordenone che, con “Voci” metterà in scena alcuni racconti del libro “Canoe” della de Kerangal dedicato a una tribù di donne. L’appuntamento è per il 23 marzo alle 20.45 nel convento di San Francesco (musiche di Lorenzo Danesin).

     Cinema. Dal romanzo “Riparare i viventi”, storia forte e commovente con cui la de Kerangal parla del tema del trapianto degli organi, è stato tratto l’omonimo film con Emmanuelle Seigner che Dedica presenterà il 21 marzo alle 20.45 a Cinemazero. Sarà presente anche la scrittrice, affiancata per dal giornalista e conduttore di Rai Radio 3 Paolo di Paolo. Il 24 alle 20.45 sarà la volta di “Corniche Kennedy”, pellicola tratta dall’omonimo libro della de Kerangal, che dialogherà in sala con Riccardo Costantini, responsabile degli eventi di Cinemazero e di Pordenone DocsFest. A proposito di musica, questa edizione ospita il 25 marzo alle 20.45 al Capitol un artista che arriva in Italia per la prima volta: il compositore e pianista francese Cascadeur che, insieme alla sua band, presenterà “Revenant”, suo ultimo lavoro.

     Anche per il 2023 saranno coinvolte le scuole in numerose iniziative coordinate da Annamaria Manfredelli e Daniela Gasparotto. I giovani delle secondarie di secondo grado parteciperanno allo storico percorso “La scena della parola” che culminerà il 24 marzo alle 15 all’ex convento di San Francesco, con la premiazione del concorso “Parole e immagini per Maylis de Kerangal”. Da febbraio a maggio i piccoli delle primarie di Pordenone prendono parte al progetto di narrazione “Sogni e sguardi a colori”, a cura dell’associazione culturale 0432. Prosegue poi la storica collaborazione del festival con il Salone internazionale del Libro di Torino (18-22 maggio).

     Il mondo accademico ha sposato Dedica anche per questa edizione. Sono tre gli atenei che hanno concesso il patrocinio al festival e che ospiteranno alcuni incontri, aperti anche al pubblico, con Maylis de Kerangal: il 21 marzo alle 10.30 a palazzo Antonini a Udine, il 22 marzo alle 11.30 a Venezia e il 23 marzo alle 14.30 a Klagenfurt. Afferma nel suo saluto Maylis de Kerangal, felice di rafforzare i legami con l’Italia attraverso la sua partecipazione: “Ciò che più mi coinvolge della formula di Dedica è la diversità delle forme nella restituzione del mio lavoro: dalla mostra fotografica ad un concerto, dalle letture a delle conversazioni. Trovo che questa sia una formula molto ricca”.

     Un evento come Dedica, che da quasi un trentennio porta in città autori di grande livello e pone Pordenone al centro della cultura internazionale, contribuisce a far sì che la nostra città si candidi al meglio come “Capitale della cultura 2026”. Certamente, per realizzare questo progetto, Pordenone dovrà puntare sulla cultura d’impresa coinvolgendo il territorio, i tanti soggetti impegnati nel mondo economico, sociale e culturale, continuando ad incoraggiare i giovani a partecipare alla vita della città. Dedica è un festival che favorisce la cultura della riflessione, dell’incontro con gli autori, del confronto, di una lettura lontana dal “mordi e fuggi”, capace di contrastare la fretta e la frenesia di questo tempo.

Per informazioni e contatti: Associazione Thesis – piazza della Motta 2 – Pordenone: lunedì-venerdì 16-18. Info 0434 26236 – [email protected]www.dedicafestival.it . Le sere di spettacolo: 366.9505094. Ufficio Stampa: Cristina Savi – 335.8214709 – [email protected] e Algisa Gargano – 338.4469625 – [email protected]. Per gli eventi a pagamento la biglietteria sarà aperta dal 10 al 14 marzo per i soci sostenitori, e dal 15 marzo per tutti: a Pordenone da Musicatelli in piazza XX Settembre 7 (martedì-sabato 9-12.30 e 15.30 -19). Online: dedicafestival.ticka.it . Le sere degli eventi, sul posto, un’ora prima dell’inizio. Solo per l’inaugurazione sarà aperta anche la biglietteria del teatro Verdi di Pordenone, il 18 marzo dalle ore 15.

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