Nella giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone hanno arrestato in flagranza di reato di tre persone, un italiano e due domenicani.
Sono stati trovati in possesso di circa 100 grammi di cocaina destinata all’attivita’ di spaccio nell’hinterland pordenonese.
L’attività d’indagine, coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Pordenone, condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, nasce come costola di una precedente indagine, la “Nikol”, svolta dai militari dell’Arma della Compagnia di Sacile.
L’operazione era finalizzata a disarticolare un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti tra le province di Pordenone e Venezia e, aveva visto, lo scorso maggio, l’esecuzione di 5 misure cautelari nei confronti di 5 persone tutte residenti in provincia di Pordenone.
Da ulteriori informazioni sono emersi dei profili “comportamentali” che hanno richiesto un approfondimento, informazioni non direttamente legate all’attività di spaccio di cui sopra, che vedevano coinvolto anche un graduato dell’Arma dei Carabinieri.
Per questo i Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la guida della Procura del Friuli Occidentale, hanno sviluppavano ulteriori accertamenti investigativi, recependo puntualmente le direttive di indagine del Procuratore, dottor Raffaele Tito, rapportando significative acquisizioni informative, anche facendo ricorso a una articolata attività tecnica.
Rigorose quanto scrupolose, le indagini hanno condotto il Pm, dottor Carmelo Barbaro a delegare una perquisizione. Quest’ultima è stata condotta nelle prime ore di ieri, lunedì 16 novembre 2020, da militari del Comando Provinciale Carabinieri di Pordenone, affiancati da alcune Unità dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Torreglia.
Rinvenuti e sequestrari, nell’abitazione del militare dell’Arma e della sua convivente, a Fontanafredda, circa 50 grammi di cocaina e una modesta quantità di marijuana, oltre a un bilancino di precisione.
Nell’abitazione di una terza persona, collegata alla coppia, a Sacile, sono stati ritrovati altri 50 grammi di cocaina già suddivisa in 41 dosi.
A quel punto i Carabinieri hanno arrestato in flagranza, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il militare dell’Arma in servizio presso la Compagnia dei Carabinieri di sacile, la convivente e un terzo uomo classe 1981.
La Procura sta vagliando la posizione di una decina di persone, emerse a vario titolo nell’ambito dell’attivita’ investigativa.
