Omicidio di via della Valle: il dialetto sanseverese è incomprensibile, il traduttore esperto in dialetto foggiano rinuncia all’incarico. E’ la singolare situazione verificatasi nel processo in Corte d’Assise a Udine a carico di Vincenzo Paglialonga, accusato dell’uccisione con 38 coltellate di Lauretta Toffoli la notte del 7 maggio 2022.Il Tribunale aveva incaricato l’esperto del dialetto foggiano di tradurre alcune conversazioni in carcere tra l’imputato, difeso dagli avvocati Piergiorgio Bertoli e Carlotta Roajtti, e la madre. I due avevano utilizzato il dialetto del loro paese d’origine, San Severo, che pur si trova in provincia di Foggia, risultato incomprensibile al consulente nominato. La Corte si riunirà tra due settimane per nominare un nuovo esperto in grado di tradurre il sanseverese.
Dialetto di San Severo incomprensibile anche per lui, traduttore rinuncia all’incarico
L'esperto era stato incaricato dal Tribunale di Udine per il caso dell'omicidio di Lauretta Toffoli
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