Come migliorare la mobilità a Udine? Come rendere più sicura la vita quotidiana dei cittadini, siano essi a bordo di un’auto, di una bicicletta o di un monopattino? Questi saranno alcuni degli interrogativi cui cercherà di rispondere l’evento online organizzato domani da Progetto Innovare. Un incontro finalizzato e incentrato a trovare delle risposte e un ‘vision’ cui il capoluogo friulano dovrà puntare nei prossimi 9 anni, proprio iniziando già a immaginare in anticipo la Udine del 2030.
Il dibattito inizierà alle 18.30 sulla pagina Facebook della stessa Lista civica e sarà moderato da Fabiana Dallavalle. Alla discussione, intitolata ‘Mobilitudine’, parteciperà anche il docente e scrittore Angelo Floramo. Prenderanno parte alla tavola rotonda anche rappresentanti di Arci Udine-Pordenone, Spazio Udine, Italia Nostra, Legambiente Fvg, Fiab Udine e Progetto Innovare.
“A causa della pandemia anche molti scettici hanno intuito il valore di un altro tipo di città che si fonda su una mobilità alternativa all’uso inappropriato dell’auto privata – spiegano gli organizzatori dell’evento online –. Proprio per incentivare il cambiamento in atto e discutere di una città del futuro diversa, progettata attorno alle esigenze delle persone, più vivibile e sana, è stato concepito questo incontro”.
Come sarà la mobilità della Udine del 2030? “Sicuramente, attiva, sostenibile e partecipata – chiariscono i referenti -. Ma per farlo, è indispensabile un confronto e uno scambio con tutti quei soggetti che si occupano prioritariamente di questo tema e degli scenari che ne derivano. Dalla pedonalizzazione, alla rete di ciclabili, alla cura dello spazio pubblico, al trasporto pubblico, ai collegamenti ferroviari, Udine può fare molto di più, può essere una città veramente europea nel 2023, guardando al 2030″.
