Percepisce la disoccupazione, lavora in nero e si ferisce

Denunciati il titolare di un ristorante e il suo 'dipendente'. Ad aiutarli c'erano anche due stranieri irregolari, uno per giunta clandestino
Redazione

Nonostante la disoccupazione, continuava a lavorare in nero percependo doppio compenso. A scoprire l’infaticabile dipendente non contrattualizzato – un italiano – sono stati i carabinieri per la Tutela del Lavoro dopo alcuni controlli effettuati in un ristorante del Goriziano. Lo stesso lavoratore, pizzicato sul luogo di lavoro, aveva inoltre da poco subito un infortunio sul lavoro non denunciato dal suo titolare.

Le verifiche, svolte con la collaborazione dei militari di Monfalcone, hanno portato a sospendere l’attività ristorativa e a sanzionarla con una multa di 30mila euro anche per diverse inadempienze in materia di sicurezza. Ma non è finita, perché i controlli hanno portato a far emergere anche altri due lavoratori bengalesi in nero, di cui uno fermato in quanto trovato privo di documenti e irregolare sul suolo italiano.

Oltre al lavoratore italiano, denunciato per aver percepito indennità Naspi per complessivi 5 mila euro (reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche), i carabinieri hanno deferito anche il datore di lavoro per l’impiego di lavoratori privi del permesso di soggiorno in Italia per lavoro subordinato.

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