Dolegna del Collio: paesaggi mozzafiato e il profumo del nettare delle vigne

Un viaggio tre sapori, i colori e le accoglienti genti che lavorano e vivono in queste terre meravigliose
Paola Treppo
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Un viaggio slow, green, ecosostenibile, storico e che solletica il palato, oltre che l’olfatto e la curiosità, quello di “Sapori in cantina”, una manifestazione ormai consolidata che accompagna, senza fretta, gli amanti dei migliori vini del Collio, tra Dolegna del Collio e Prepotto, alla scoperta dei profumi e dei segreti delle lavorazioni di questi deliziosi nettari famosi in tutto il mondo. Basta pensare allo Schioppettino o alla ricercatissima Ribolla.

Se poi ci aggiungi una vellutata di zucca con castagne e ricotta affumicata grattugiata, tempestata di semi di zucca, oppure dei deliziosi gnocchi di susine, o ancora un gulash profumatissimo con la polentina, la domenica si trasforma in un trionfo di Sapori.

Anche se il tempo, si intende il meteo, la mattina non prometteva bene, oggi, domenica 20 ottobre. Poco importa: s’è partiti tutti con scarponi, giacche a vento, zainetto in spalla e rigoroso bicchiere appeso al collo.

Per chi non se l’è sentita di andare in auto c’era la corriera, per passare da una tappa all’altra di questo delizioso e sfizioso tour enogastronomico e culturale ai confini con la Slovenia. 

Qualcuno, al primo apparire dei raggi del sole, i percorsi tra queste stupende colline del Collio li ha fatti a piedi, complice un clima mite che raggiunto i 22 gradi. Chi è salito in sella a una moto, ma con andamento lento, s’intenda. Pochi in auto.

Una festa affatto caotica. Con tanta musica dal vivo, tutta tradizionale, che un po’ ha raccontato anche le note e le culture dei Paesi Balcanici.

Ospitali come sempre queste genti. Genuine e uniche, come questa terra. Per i dolcetti lo strudel. Per il benvenuto il pane fatto in casa con il prosciutto crudo. Una festa complessa, considerando gli itinerari e le tante aziende coinvolte. Ma nessuno se n’è accorto: tutti, provenienti anche da fuori regione, si sono goduti la manifestazione con la promessa di ritrovarsi all’edizione 2020. 

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