Dopo i recenti crolli, ma in particolar modo dopo l’espulsione del suo segretario cittadino, la Lega prova a voltare pagina a Palmanova. Nelle stesse ore in cui si è deciso di stracciare la tessera del rappresentante del partito all’interno della città fortezza a causa dei suoi sfoghi social contro l’onorevole Serracchiani, il deputato Daniele Moschioni, ha chiesto al governo nazionale un maxi investimento a tutela dei Bastioni Unesco della città stellata.
“Salvare la fortezza di Palmanova è nell’interesse della città ma anche di tutte le aree circostanti ed è indispensabile per migliorare l’economia locale derivante dal turismo e delle attività congressuali”, ha spiegato il parlamentare. “Non solo, è fondamentale che la muraglia venga messa in sicurezza al più presto anche a fronte degli ultimi cedimenti della muratura dei bastioni. Palmanova va salvaguardata con leggi urgenti ed efficaci in quanto monumento nazionale inserito nell’elenco delle opere che fanno parte del patrimonio culturale mondiale Unesco e non con l’intervento di qualche commissario straordinario che gestisca i fondi. A fronte di questo e per poter avviare velocemente questi interventi ho presentato una Proposta di legge che possa garantire al Comune di Palmanova un contributo per il restauro della cinta muraria e per la riqualificazione dello spazio urbano e degli immobili demaniali della zona. La Pdl ripresenta la proposta dell’allora capogruppo della Lega ed oggi Presidente della Regione Massimiliano Fedriga fatta all’epoca alla compagine governativa targata Pd, ma a due anni di distanza purtroppo ancora nulla è stato fatto. Oggi, auspicio che l’attuale, anche se improvvisato, governo giallo-rosso non commetta gli stessi gravi errori dei precedenti governi di sinistra. Per questo, al fine dei poter avviare velocemente questi interventi, il testo propone di stanziare un finanziamento statale di 10.000.000 di euro da erogare per i lavori di restauro della cinta muraria e per la riqualificazione dello spazio urbano e di alcuni immobili di proprietà demaniale, con l’obiettivo di adibirli a sale congressuali, strutture atte a organizzare incontri internazionali e alloggi per le delegazioni dei Governi partecipanti a incontri internazionali organizzati dall’Italia”.
