25 milioni di euro per soddisfare le oltre 27 mila domande pervenute. La Regione con il presidente Massimiliano Fedriga e l’assessore Alessia Rosolen hanno tracciato il bilancio di Dote Famiglia introdotto nel 2021 per supportare la natalità. «Dote famiglia – spiega Fedriga – è lo strumento che mancava per dare una risposta concreta al sostegno ai nuclei famigliari. Il nostro obiettivo – spiega il governatore – è arginare il calo demografico: una sfida che richiede iniziative trasversali e non estemporanee da mettere in campo».
Il beneficio di 500 euro per ogni minore è erogato per sostenere le spese legate ai servizi educativi, culturali e sportivi di cui fruiscono i bambini e i giovani del Friuli Venezia Giulia. Complessivamente sono stati aiutati 48.600 minori in maggioranza, 14 mila, in famiglie con due ragazzi. La metà delle risorse ha finanziato i rimborsi per attività sportive e il 28% per servizi di sostegno alla genitorialità ed educativi. 12 mila le domande nell’area udinese, 7 mila nel pordenonese e le restanti Isontino e area Giuliana.
«In questi anni – ha aggiunto Rosolen parlando di risultato straordinario – abbiamo lavorato per dare risposte concrete ai cittadini e abbiamo allocato le risorse dove necessario per concorrere a ridurre le spese delle famiglie».
La misura è rivolta a tutti i possessori di carta famiglia con un ISEE fino a 30 mila euro, al momento sono state già rimborsate, tramite i Comuni, circa 3 mila famiglie. Le restanti verranno pagate entro i primi mesi del 2023, in poco più di un mese, dal 22 novembre al 2 gennaio, sono state istruite più di 6mila domande, con una media di 165 domande al giorno.