Il colpo di scena è arrivato ieri in tarda serata. Mauro Tonino non parteciperà alla corsa per la conquista di Palazzo d’Aronco. Il candidato del Blocco Civico, lista di area centro destra, ha infatti annunciato a Telefriuli il suo improvviso passo indietro alle prossime Elezioni comunali. Non prenderà parte alla competizione elettorale né come candidato sindaco né come candidato consigliere.
Ma più che di un ritiro tout court, si tratterrebbe in realtà di un’espulsione diretta, ovvero quella maturata in serata dal direttivo della stessa lista che lo aveva proposto.
Blocco Civico, venuto a conoscenza di un incontro che lo stesso Tonino aveva avuto con il sindaco Fontanini, come fatto la settimana precedente con i rappresentanti del Terzo Polo, ha quindi optato per la sua cacciata.
“Visto che per noi era impossibile arrivare ad un eventuale ballottaggio, ho semplicemente cercato degli accordi preventivi confrontandomi con Fontanini su temi, non su poltrone”, garantisce il candidato uscente. “Blocco civico era a conoscenza di tutti questi passaggi”, precisa Tonino.
Non dello stesso avviso il direttivo dell’associazione composta dal presidente Marco Belviso, dalla vicepresidente Annalisi Ballandini, capogruppo a Buia, da Ivana Pasqualetti, Andrea Del Frate, Stefano Blasizzo, Paolo Di Bernardo e Valter Bevilacqua. “Nessun mandato gli era stato affidato per parlare e prendere accordi con Fontanini, ancor meno con la sua segretaria”, replica Marco Belviso. “Qualunque accordo preventivo – aggiunge il presidente – andava concordato con la lista. Questo considerando comunque che certe dinamiche nascono dopo il ballottaggio e non prima”.
“Ciò detto, il signor Tonino è stato espulso e conseguentemente verrà individuato nelle prossime ore un nuovo candidato sindaco alternativo alla politica della compravendita”.
Resteranno dunque 5 i candidati alle prossime Comunali di Udine, che vede in corsa, oltre a Pietro Fontanini, anche Alberto De Toni, Ivano Marchiol e Stefano Salmè.
