Enrico Letta è stato eletto segretario del Partito democratico, con 860 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti. ‘Pd non guardi ombelico, sia progressista e riformista – ha spiegato l’ex premier durante l’assemblea dem -. Serve radicalità nei comportamenti tra di noi’.
Serracchiani: discorso alto e chiaro su correnti
“Ho molto apprezzato il tono e i contenuti dell’intervento di Enrico Letta, alto nei riferimenti ideali e politici, puntuale nel segnare il perimetro del nuovo Pd da costruire, fermo dal punto di vista etico. Estremamente utile il chiarimento sull’inefficacia del sistema correntizio, perché pone le premesse di un modo diverso di contribuire al dibattito culturale e politico nel partito. I temi del rapporto con il Governo Draghi, della leadership del Pd nel centrosinistra e della competitività rispetto alla destra dovranno diventare portanti nella nostra azione”. Lo ha dichiarato la vicepresidente del Pd Debora Serracchiani, oggi a Roma all’Assemblea nazionale del partito, commentando l’intervento del nuovo segretario Enrico Letta.
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Rojc: da Letta proposti temi concreti e sottolineate criticità
“Un discorso programmatico ampio, importante, che colloca il Pd al centro del presente e del futuro del Paese, ma anche dell’Europa. I temi proposti sono concreti e puntuali, le criticità sono state sottolineate in modo chiaro. Letta ha lanciato la sfida politica di porre il Pd come motore principale di tutte le forze del centrosinistra. Dunque prendiamo su di noi la responsabilità di ridare credibilità alla politica per lavorare a un rinnovamento profondo e concreto del Paese, anche con le ‘agorà democratiche’ lanciate da Letta che ha ridato così fiducia a una comunità in difficoltà. Tra i temi di maggiore importanza anche la sua proposta di dialogo con le parti sociali”. E’ il commento della senatrice Tatjana Rojc (Pd) al discorso del nuovo segretario del partito Enrico Letta.
Spitaleri, Letta segna cesura e cambio passo per partito
“Non un vigile urbano né un amministratore di condominio, ma una guida molto chiara e netta: questo è Enrico Letta nuovo segretario del Pd. Il suo intervento, dopo il doveroso ringraziamento a Zingaretti, segna una netta cesura per metodo, obiettivi, alleanze e relazioni. Un vero energico cambio passo per il Pd, sempre più partito europeo, sempre più progressista nei valori, riformista nei metodi, radicale nei comportamenti richiesti a militanti, dirigenti e a tutti i cittadini per uscire insieme dalla crisi”. Così commenta il discorso del nuovo segretario Pd Enrico Letta Salvatore Spitaleri, membro della commissione Paritetica Stato-Regione e componente dell’Assemblea nazionale del partito. “Giovani, territorio, scuola, salute, lavoro non sono semplicemente temi di un’agenda ma il cuore pulsante di una azione politica perché – aggiunge Spitaleri – il Pd sarà sempre alternativo ad una destra che ci isola dall’Europa e evoca il primato dell’‘io’ a discapito del ‘noi’”.