Escursionista bloccato a 2000 metri su parete con rocce esposte / FOTO

Disavventura a lieto fine nella giornata di ieri nel territorio di Cimolais. l'uomo è stato recuperato con l'elicottero della Protezione Civile. È intervenuto anche il soccorso alpino
Redazione

Un escursionista di Susegana, di 48 anni, è stato tratto in salvo dal Soccorso alpino e speleologico stazione Valcellina ieri pomeriggio, domenica 12 luglio 2020, tra le 14 e le 16.

L’uomo stava facendo, da solo, un itinerario ad anello: era partito al mattino dalla località Ponte Compol in Val Cimoliana ed era transitato per Casera Lodina raggiungendo Forcella Duranno e ritornando per forcella dei Frati è rimasto bloccato in un tratto esposto con roccette di primo grado tra la forcella e il Bivacco Greselin a circa 2000 metri di altitudine non riuscendo più a proseguire.

Qui, dove passa anche l’Alta via numero 6 detta “dei silenzi” in passato sono successi interventi simili per soccorrere escursionisti in difficoltà. Fortunatamente in quel punto il telefono cellulare aveva campo sufficiente e l’uomo è riuscito ad avvisare il numero unico 112 chiedendo aiuto.

Durante la chiamata sono state rilevate dalla Sores le sue coordinate e i soccorritori, una decina di tecnici del soccorso alpino stazione Valcellina sono stati caricati a bordo dell’elicottero della Protezione Civile e rilasciati in quota in un tratto al di sopra del punto in cui si trovava l’uomo, lo hanno raggiunto, hanno attrezzato con le corde delle manovre di sicurezza e lo hanno accompagnato in un altro punto nel quale l’elicottero ha potuto ritornare a prenderlo per ricondurlo a valle.

Potrebbe interessarti anche

©2022 TELEFRIULI. Tutti i diritti riservati | P. IVA 01313840306. La testata Telefriuli è registrata al Tribunale di Udine, n° 414/78 il 21.02.1978
Powered by Rubidia