Un'esplosione è avvenuta questa mattina, intorno alle 8.35, in una fabbrica chimica nella cittadina di Kocevje, in Slovenia, a circa 80 km da Trieste. Lo ha riferito l'agenzia di stampa slovena STA. L'esplosione, che ha interessato l'impianto dell'azienda Melamin, ha provocato un incendio.
Un fumo denso si è alzato sulla cittadina, di poco meno di 8mila abitanti, nel sud della Slovenia, si evince dalle foto circolate sui media di Lubiana. A causa dell'incidente, più di venti persone sarebbero rimaste ferite, ha riportato l'agenzia, segnalando che l'incendio è stato poi spento, secondo informazioni della Protezione civile. Poiché non era chiara l'origine dell'incendio, in mattinata i residenti erano stati invitati a rimanere in casa e chiudere le finestre. I media locali hanno riferito che l'esplosione è stata così potente che è stata avvertita dalle persone negli edifici vicini, ha detto la Sta.
"Sono da escludere delle ricadute di inquinanti nel territorio del Friuli Venezia Giulia causate dalla forte esplosione e dall'incendio che si è verificato questa mattina alle ore 8.30 circa nell'impianto chimico Melamin di Kocevje (SLO) a circa 80 km da Trieste in direzione est". Lo rende noto l'Arpa del Fvg. Le stazioni della rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Arpa Fvg, "che effettuano misure in continuo h24, non hanno rilevato al momento alcuna variazione significativa delle concentrazioni orarie degli inquinanti, in particolare deli particolato PM10 e PM2.5. Inoltre, dall'analisi degli attuali regimi dei venti prevalenti si evidenzia che i fumi dell'incendio sono diretti in direzione est, in allontanamento dal Friuli Venezia Giulia". L'impianto chimico - precisa l'Arpa - produce resine per l'industria della carta, delle costruzioni, delle vernici e della gomma. "Dalle prime informazioni reperibili in rete sembrerebbe che l'esplosione sia avvenuta nel piazzale esterno e abbia interessato un'autocisterna".
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