Famiglie più povere in Friuli Venezia Giulia. Lo certifica l’Istat con le stime della spesa media mensile del 2018. Ogni famiglia friulana e giuliana ha speso in media 2.537 euro al mese, ben al di sotto dei 2.603 euro del 2017. Una riduzione che in termini nominali è del 2,5 per cento ma che, nella realtà, è ben più pesante.
A questa riduzione, infatti, è da aggiungere l’1,2% dell’aumento dei prezzi, per cui, nella concretezza della vita quotidiana, ogni famiglia della nostra regione, nel 2018, ha acquistato beni e servizi per un valore inferiore del 3,7 per cento rispetto all’anno precedente. Per consumi, le famiglie del Friuli Venezia Giulia sono in coda a tutte le altre del Nordest e scendono anche sotto la media nazionale, 2.537 euro contro i 2.571 delle famiglie italiane. La differenza non è altissima, ma nel 2017 le famiglie friulane e giuliane stavano meglio della media nazionale (2.603 euro contro 2.564). L’unica consolazione è che spendono molto di più delle famiglie calabresi, in fondo alla classifica nazionale con 1.901 euro al mese.
Per le famiglie che vivono in affitto, la spesa maggiore è per la casa, che assorbe più di un terzo della spesa mensile. In media a pesare di più sul bilancio mensile sono i prodotti alimentari (che sfiorano un quinto della spesa) e i trasporti (intorno a un decimo). Per arrivare a fine mese, le famiglie hanno tentato di ridurre le spese per abbigliamento e calzature e per viaggi e vacanze. La maggior parte, invece, non ha modificato le proprie abitudini in fatto di spesa alimentare.