Fermati in strada: trovati con l’eroina in sasso e la coca pronte per lo spaccio

È successo a Udine. Una coppia è finita in manette dopo essere stata trovata con la sostanza stupefacente, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare eseguita dai Carabinieri. Un solo etto...
Paola Treppo

Stavano camminando lungo viale Trieste, a Udine, nel pomeriggio dello scorso martedì, 20 ottobre 2020, quando sono incappati in un controllo dei Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Udine, impegnati nel monitoraggio della città, per prevenire e reprimere fenomeni di microcriminalità e lo spaccio di stupefacenti, e per garantire quindi la sicurezza alla comunità del capoluogo friulano.

Alla vista di Carabinieri si sono dimostrati subito nervosi e questo ha insospettito e militari dell’Arma che hanno avviato, quindi, una perquisizione personale.

A finire nel mirino dei Carabinieri un cittadino pakistano di 30 anni, e una ragazza di 27 anni, di Udine, entrambi domiciliati nel capoluogo friulano. Addosso alla ragazza, a seguito della perquisizione, sono stati trovati tra distinti involucri che contenevano complessivamente 2,8 grammi di eroina, e altri due involucri contenenti complessivamente 1,6 grammi di cocaina. Tutta droga che era pronta per essere spacciata sulla piazza di Udine.

È scattata una seconda perquisizione, in questo caso domiciliare, effettuata di iniziativa. In questo caso sono stati trovati altri 100 e 4 grammi di eroina, “in sasso”, un bilancino di precisione, la somma di 300 e 80 euro in contanti, denaro ritenuto provento dello spaccio, e due telefonini cellulari che erano in uso alla coppia.

L’eroina “in sasso” ha un valore al dettaglio, per un solo etto, che viene tagliato, di 10.000 euro. Si tratta di “brown sugar” di elevata qualità.

La sostanza stupefacente e tutto il materiale ritrovato durante la perquisizione sono stati posti sotto sequestro. Per la coppia è scattato l’arresto per detenzione di droga a fini di spaccio, in concorso.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto l’associazione di entrambi nelle case circondariali di Udine e di Trieste. Entrambe le misure restrittive sono state successivamente convalidate dal Giudice per le Indagini Preliminari di Udine, dottor Emanuele Lazzaro, che ha disposto, quindi, la custodia cautelare in carcere per i due giovani.

Continuano i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Udine, in particolare per frenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che colpisce in particolare le fasce giovani della popolazione.

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