Finestrino spaccato e macchina ‘ripulita’ al Parco del Cormor. «Basta, zona da presidiare»

Spaccato il finestrino di un'auto in sosta e rubata una borsa.
Giancarlo Virgilio

Supera i 1500 euro, tra danni e oggetti rubati, il furto verificatosi ieri pomeriggio nei paraggi del Parco del Cormor. Vittima della spaccata fulminea è stata una rappresentante di Tavagnacco che per lavoro si era recata ad un appuntamento fissato con una cliente all’interno dell’area verde di Udine.

La donna, proprio per evitare spiecevoli sorprese, alle 14.35 aveva parcheggiato la vettura vicino alla fermata del bus, evitando accuratamente il parcheggio nel boschetto. Al suo ritorno, avvenuto intorno alle 15.20, la spiacevole sorpresa: finestrino in frantumi e automobile rovistata e svuotata dei suoi beni.

“Pensi che l’auto l’avevo volutamente lasciare sulla strada – racconta a Telefriuli la vittima della spaccata – convita che con le macchine di passaggio non potessero accadere certe cose. Invece, come se nulla fosse, hanno spaccato il vetro e sono riusciti a sottrarmi la borsa da mille euro che avevo nascosto in una scatola sotto il sedile, rubandomi soldi, documenti e accessori tecnologici”. Tanta la rabbia per la malcapitata in particolare per i ripetuti episodi che si verificano nella zona.

Quando sono andata a denunciare il fatto ai carabinieri di viale Trieste – prosegue la vittima del furto -, i militari dell’arma mi hanno riferito che sono episodi che si frequentano con una certa regolarità al Parco del Cormor. La zona non è adeguatamente controllata né ci siano cartelli che mettono in guardia i possibili utenti e frequantatori dell’area verde. Purtroppo, sperando di trovare i documenti gettati a terra, ho potuto constatare di persona che la zona del parcheggio era piena di schegge e vetri lasciati da altre precedenti effrazioni. E’ evidente che sia una zona incustodita ma da presidiare o videosorvegliare”.

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