Casi di Covid-19 anche a Sutrio. Ad aggiornare i concittadini rispetto all’evoluzione del contagio in paese è il primo cittadino, Manlio Mattia.
“Nell’ultima settimana sono stati diversi i casi di positività rilevati nel nostro comune, come in quelli adiacenti e in generale in tutta la nostra Regione. Oggi come diciotto giorni fa e sette mesi fa, alle famiglie colpite dal virus Covid 19 va il nostro più sincero e caldo abbraccio virtuale che possiamo trasmettere attraverso questi comunicati. Ci auguriamo che possano presto guarire e tornare ad una vita il più normale possibile visto i tempi certamente non facili che stiamo attraversando”.
“Per fortuna alcuni cittadini ci comunicano la loro positività. Dai conti sommari fatti al momento ci sono dai 22 ai 27 positivi. Lunedì sono prenotate dal dottore che fa i tracciamenti dei contatti 60 persone – spiega il primo cittadino a Telefriuli -. Per quanto riguarda l’amministrazione municipale, un assessore risultato positivo e anche un dipendente operaio. È stato sospeso il servizio scuolabus. Ieri sono stati eseguiti i tamponi della classe 5 della scuola primaria ed è risultato positivo un bambino mentre io e un altro assessore siamo risultati negativi”.
“Come ormai di consueto, l’Amministrazione Comunale terrà costantemente monitorata la situazione dell’emergenza sanitaria, con un continuo e costante confronto con tutti gli Enti preposti coinvolti. Vi terremo aggiornati sull’evolversi della situazione affinché possiate essere informati per la tutela della vostra salute, dei vostri cari e di tutta la nostra comunità”.
Il sindaco consiglia
“Vista l’attuale situazione di trasmissione che ha carattere esponenziale nella nostra Comunità, ritengo doveroso ricordarvi quelle che sono le linee guida in caso di “contatto stretto”, ovvero un’esposizione ad alto rischio probabile o confermato, con un convivente affetto da Covid-19, con una persona che abbia avuto un contatto fisico (come una stretta di mano) od un contatto diretto senza il corretto uso delle protezioni delle vie respiratorie o che abbia partecipato ad incontri faccia a faccia in ambienti chiusi, senza l’uso di protezioni e con distanze inferiori i 2 metri, per un periodo di almeno 15 minuti che si riducono se non vengono usate protezioni per le vie respiratorie”.
“In tutti questi casi la prescrizione è di non uscire di casa e di rimanere in quarantena per 14 giorni, possibilmente facendosi supportare nella reperibilità dei beni primari, senza alcun tipo di contatto alla loro consegna. Inoltre andrebbe sempre contattato il proprio medico di base per ricevere specifiche indicazioni sui comportamenti da tenere”.
“Terminati i 14 giorni, se non sono comparsi sintomi (come febbre maggiore o uguale a 37.5°, mancanza di gusto e olfatto, difficoltà respiratorie), si sarà liberi di uscire avendo l’accortezza dell’uso delle protezioni per le vie respiratorie, il mantenimento di almeno 1 metro di distanza dalle altre persone e il continuo igienizzarsi delle mani o lavarle ogni volta che sia possibile”.
“L’alternativa è quella di effettuare un isolamento fiduciario di 10 giorni, al termine dei quali sarà obbligatorio sottoporsi a tampone che, se risultato negativo, ci permetterà di tornare a poter uscire. Anche in questo caso è sempre caldamente consigliato contattare il proprio medico di base. Queste misure, per quanto possano sembrare difficili e restrittive, serviranno a contenere la diffusione del virus tra la nostra Comunità, nei nostri luoghi di lavoro, aiutando gli Enti preposti ad affrontare la situazione attuale che sta avendo, come dicevo, un carattere esponenziale”.
“Invito alla responsabilità che so essere tipica della nostra Comunità, conscio del fatto che se non saremo in grado di rispettare queste indicazioni, l’unica strada possibile per contrastare la diffusione del virus sarà quella dell’inserimento nelle Zone Rosse, cioè un ritorno ai mesi di marzo e aprile, cosa che tutti quanti immagino vogliamo evitare. Colgo l’occasione per ringraziare a nome mio, della Giunta e di tutta la Comunità il dottor Daniel Clama per il grande e prezioso lavoro svolto in questo difficile momento per Sutrio”.