Dopo mesi di trattative iniziate a marzo con l’approvazione della piattaforma nelle assemblee sindacali, che hanno visto una fase di scioperi culminata nel mese di agosto, si è giunti alla firma dell’accordo integrativo aziendale della Modine per gli stabilimenti di Amaro e Pocenia. L’Accordo, che stabilisce diversi miglioramenti normativi ed economici, è stato approvato nelle assemblee tenutesi nei due stabilimenti a cui hanno partecipato più di 500 dipendenti col 71 % di voti favorevoli.
“Oltre a riconoscere una somma di 1000 € al raggiungimento pieno degli obiettivi tecnici ed economici individuati nel premio di risultato”, evidenziano Maurizio Marcon della FIOM CGIL e Fabiano Venuti della FIM-CISL,“l’accordo stabilisce le basi per la costruzione di relazioni sindacali partecipative e tutta una serie di miglioramenti normativi come , ad esempio, l’introduzione di un percorso di stabilizzazione dei lavoratori con contratto a termine o di somministrazione, l’avvio di un confronto sulla formazione continua e la professionalità dei lavoratori, il potenziamento della previdenza complementare con l’incremento del contributo a carico aziendale per il fondo Cometa e la contrattazione degli orari di lavoro, del part-time e dello straordinario al sabato per cui è prevista, oltre alla maggiorazione del contratto nazionale, un’indennità oraria di 2 €.”
Continuano i due sindacalisti : “Nell’accordo abbiamo stabilito anche che , entro il primo trimestre del prossimo anno, si dovranno individuare le soluzioni tecniche strutturali per il miglioramento del microclima nei reparti produttivi nel periodo estivo prendendo a riferimento le soluzioni di raffrescamento introdotte in via sperimentale dall’azienda dopo gli scioperi dei lavoratori dello stabilimento di Pocenia dove quest’anno, ricordiamo, si sono raggiunte temperature superiori ai 40° nel turno meridiano.”
Concludono Marcon e Venuti: “Dopo anni in cui i lavoratori della Modine hanno contribuito al raggiungimento di obiettivi aziendali di crescita e sviluppo senza poterne beneficiare, e in un momento complicato come quello che stiamo tutti vivendo, abbiamo stabilito con questo accordo le basi per un cambiamento delle relazioni sindacali improntate alla condivisione vera dei risultati e al confronto e al dialogo permanente con l’azienda. Ora vigileremo assieme alle RSU di Amaro e Pocenia ,a cui va un plauso per questo risultato, sul rispetto dell’intesa viste le importanti sfide che ci pone di fronte.”
