Qualche rumore, poi il botto e infine la sgommata. Si sono svegliati così, nel mezzo della notte, i residenti che abitano sopra l’ufficio postale di Zoppola, in via Camillo Panciera. Lì, poco dopo le 4.30, i malviventi hanno fatto saltare l’atm postamat che si trova sotto il portico, a fianco dell’ingresso dell’ufficio. I vicini hanno immediatamente, prima ancora che scattasse l’allarme, allertato i Carabinieri della compagnia di Pordenone, che sono giunti subito dopo. Ma dei ladri non c’era già alcuna traccia.
Ingente il bottino, che potrebbe aggirarsi attorno ai 40 mila euro, che si trovavano nella cassetta del postamat, ma il conto non è ancora stato precisamente quantificato. Come non sono ancora stati quantificati i danni allo stabile, che a prima vista, però, potrebbero superare addirittura il valore dei soldi sottratti. Si temono, infatti, danni strutturali all’ufficio, tanto che l’attività degli sportelli potrebbe essere sospesa per alcune settimane.
A indagare sull’episodio sono appunto i militari dell’arma, che hanno rilevato le tracce lasciate dagli pneumatici. Difficile che un aiuto venga dalle telecamere, in quanto i rapinatori avevano messo fuori uso il sistema di videosorveglianza prima di far saltare il postamat con l’esplosivo.
Per quanto riguarda il servizio postale, almeno fino a quando i danni non saranno riparati, i cittadini di Zoppola dovranno rivolgersi all’ufficio di Castions.
(video e foto Gianni Sartor)