Foto sui social, uno striscione contro i Pozzo: «O spendi o vendi»

Il grande banner anonimo è stato subito rimosso. Chiedeva investimenti e un progetto solido
Monica Tosolini

Stanno suscitando dibattito fra i tifosi dell’Udinese le fotografie che stanno girando su vari social e che riproducono uno striscione di ottima fattura, affisso all’esterno dell’ingresso alla Tribuna dello Stadio Friuli, con la scritta: “Senza soldi, progetto e passione, questa società è da retrocessione. Adesso spendi o l’Udinese vendi”.

In rosso è aggiunto il Post Scriptum: “7 anni di fallimenti da quando c’è il Watford”. Lo striscione non è firmato e nessuno riferisce quando è stato esposto. “E’ una cosa non commentabile – ha commentato il presidente dell’AUC Bepi Marcon, interpellato da UdineseBlog e Telefriuli – E’ troppo facile mettere striscioni non firmati. L’Auc si dissocia. Tutti gli striscioni, a favore e anche no, che abbiamo fatto, nel bene e nel male, noi li abbiamo sempre firmati ed è giusto sia cosi. Chi ha qualcosa da dire, deve sempre metterci la faccia. In questo caso non è stato fatto. E già questa è una cosa che si commenta da sé”.

Nella scritta si parla di sette anni in riferimento all’acquisizione del Watford da parte dei Pozzo, mentre in realtà la proprietà friulana del club londinese risale al 29 giugno 2012, cioè otto anni fa.

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