Friuli-Slovacchia, morto l’industriale Bruno Mrak

Originario di Gorizia, fondatore della Camera di Commercio tra i due Paesi e del Fogolâr Furlan di Bratislava
Rossano Cattivello

È morto questa mattina Bruno Mrak, 79 anni, industriale friulano tra i primi a creare una propria attività in Slovacchia dopo la caduta della cortina di ferro.

Assieme alla moglie Zita guidava l’azienda metalmeccanica Metafil di Modra, dopo essere stato presente nei Paesi dell’Est europeo fin dagli Anni ’70 per diverse ditte italiane. Ben introdotto tra i vertici istituzionali ed economici della Slovacchia, ha sempre mantenuto il legame con il suo Friuli: è stato infatti tra i fondatori della Camera di Commercio italo-slovacca (Camit) e del Fogolâr Furlan di Bratislava, di cui è stato presidente per molti anni.

Appena pochi mesi fa durante una cerimonia aveva voluto donare all’ambasciatrice italiana a Bratislava Catherine Flumiani il famoso “Vino della Pace”, prodotto dalla Cantina di Cormons, quale simbolo della fratellanza tra i popoli.(nota: nel 2015 è stato protagonista di un reportage storico realizzato in eslcusiva da Telefriuli su un eccidio avvenuto nel 1944)

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