Friuli Venezia Giulia in bianco dal 1° giugno: addio coprifuoco

Iniziata alle 16 la riunione della cabina di regia che metterà mano al nuovo decreto che il Consiglio dei ministri varerà in settimana. Secondo le prime indiscrezioni riportate da Open d...
Andrea Pierini
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I dati in continuo miglioramento e l’incontro con il Comitato tecnico scientifico hanno convinto il premier Mario Draghi ad anticipare le aperture previste da giugno. Le misure sono state discusse nel Consiglio dei ministri iniziato dopo le 18.30, al termine della cabina di regia, alla presenza dei ministri di tutti i partiti. Per il Friuli Venezia Giulia in realtà le cose potrebbero migliorare già dal primo giugno in quanto i dati, se confermati anche nelle prossime due settimane, consentiranno di passare direttamente in zona bianca. La road map emersa, a quanto si apprende da fonti di governo, è stata approvata all’unanimità. Il decreto sulle riaperture presumibilmente sarà già domani in Gazzetta Ufficiale. La scelta è puntare sulla gradualità delle misure, anche per capire quali sono le attività che più incidono sull’aumento dei contagi. Il coprifuoco passa già da domani alle 23. 

La road map della cabina di regia per le riaperture:

REGIONI – Dal 1 giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna saranno zona bianca. E, con questo trend di contagi, dal 7 giugno anche Abruzzo, Veneto e Liguria entreranno in zona bianca. Nelle regioni in zona bianca valgono solo le regole di comportamento (mascherina, distanziamenti). Non c’è coprifuoco

COPRIFUOCO – Coprifuoco spostato alle ore 23 a stretto giro. Poi dal 7 giugno via al coprifuoco a partire dalle 24. E’ questa, a quanto si apprende da fonti di governo, la proposta che il premier Mario Draghi ha posto sul tavolo della cabina di regia ancora in corso. Dal 21 giugno, secondo la medesima proposta, ci sarebbe il superamento totale del coprifuoco. Si va, secondo quanto si apprende da fonti di governo, verso una deroga ad hoc sul coprifuoco per la finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus, prevista mercoledì 19 maggio alle 21:00.

RISTORANTI – Dal 1 giugno i ristoranti e i bar potranno aprire a pranzo e a cena anche al chiuso. E’ l’orientamento emerso, a quanto si apprende da più fonti di governo, dalla cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi.

MATRIMONI – I matrimoni potranno ripartire dal 15 giugno, ma con il “green pass”, e cioè certificazione di vaccinazione o tampone, per i partecipanti. Lo si apprende al termine della cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi.

PALESTRE E PISCINE- Aperture delle palestre il 24 maggio, quella delle piscine al chiuso il 1 luglio. E’ quanto prevede, si apprende da fonti di governo, la road map decisa dalla cabina di regia sulle riaperture. Secondo la stesso cronoprogramma l’apertura dei parchi tematici è prevista il 15 giugno. 

CENTRI COMMERCIALI E MERCATI- Gli esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive riapriranno dal 22 maggio, nel primo weekend successivo al decreto legge Covid. E’ questa, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, la proposta in ingresso in Cdm.

MANIFESTAZIONI SPORTIVE – La presenza di pubblico, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine della cabina di regia, è autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1 giugno all’aperto e dal 1 luglio al chiuso nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.

CASINO’– La road map decisa nella cabina di regia, a quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, prevede la riapertura dal 1 luglio delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò

DISCOTECHE– Le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso, restano sospese. E’ quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine della cabina di regia sul Covid.”Basta essere trattati come untori, meritiamo rispetto. Riapre tutto fuorché le discoteche, è una cosa vergognosa e intollerabile: e non ci vengano a dire che siamo noi la causa della ripresa dei contagi, perché non è vero. Ci sono centinaia di famiglie che non sanno più come portare a casa la pagnotta. Finora siamo sempre stati buoni, adesso stiamo pensando ad azioni eclatanti”. E’ furibondo Gianni Indino, presidente del Silb, il sindacato dei locali da ballo dell’Emilia-Romagna, per la mancata indicazione di una data di riapertura delle discoteche, all’aperto e al chiuso. “Mi vergogno di vivere in un paese che non tiene nella giusta considerazione tutti i lavoratori e tutte le imprese nello stesso modo. Noi abbiamo sempre voluto cercare una soluzione condivisa, ma così non ci viene data nemmeno una speranza. Ma meritiamo rispetto e non siamo più intenzionati a subire” ha concluso.

IMPIANTI DI RISALITA – Gli impianti di risalita in montagna riapriranno dal 22 maggio, alle condizioni indicate dalle linee guida. E’ quanto rendono noto fonti di Palazzo Chigi, al termine della cabina di regia sul Covid. 

CAMBIANO I PARAMETRI DEI COLORI – Cambiano i parametri delle zone rosse, arancioni e gialle: la guida non sarà più l’RT ma l’incidenza e un altro forte fattore è il tasso di ospedalizzazione, sia in terapia intensiva che in area medica. E’ quanto emerge dalla cabina di regia sul Covid a Palazzo Chigi. Arriva una radicale semplificazione – spiegano fonti di governo – dei 21 criteri precedenti, che scendono a 12. E’ allo studio, a quanto si apprende da fonti di governo, un possibile nuovo schema dei parametri di validità del Green Pass per chi ha fatto il vaccino. Due, in particolare, i parametri suscettibili di modifiche: la scadenza, a sei mesi dal vaccino, del pass (scadenza che potrebbe essere prolungata) e la valutazione di ottenere il pass già con una prima dose di vaccino. E’ stato chiesto agli esperti, in merito, di effettuare approfondimenti medici. C’è, inoltre, l’impegno a muoversi comunque in coordinamento con i parametri decisi a livello Ue. 

CORSI DI FORMAZIONE – Dal primo luglio riprenderanno in presenza i corsi di formazione, pubblici e privati. E’ quanto rendono noto fonti di Palazzi Chigi al termine della cabina di regia Covid.

Le date delle aperture

18 MAGGIO – Scatta il posticipo del coprifuoco, che passa dalle 22 alle 23

22 MAGGIO – Riaprono i centri commerciali, i mercati le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dall’estate scorsa.
24 MAGGIO – Riaprono le palestre, che in base al decreto del 22 aprile sarebbero dovute ripartire il 1 giugno

1 GIUGNO – tocca a bar e ristoranti che non hanno spazi all’aperto: si potrà prendere il caffè al bancone del bar o pranzare e cenare fuori anche nei locali al chiuso, cosa quest’ultima, che non era prevista dal decreto in vigore. Possibile inoltre, tornate ad assistere ad una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle mille persone.
7 GIUGNO – Il coprifuoco viene posticipato di un’altra ora: si deve rientrare a casa entro la mezzanotte.
15 GIUGNO – Tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass, vale a dire il certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Sarà il Cts a definire il numero massimo di partecipanti per gli eventi all’aperto e per quelli al chiuso. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi

21 GIUGNO – Sparisce il coprifuoco

1 LUGLIO: gli ultimi a ripartire, in base alle scelte fatte, sono le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il 1 luglio è anche la data di ripartenza dei congressi ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass.

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