Furti nelle abitazioni, scoperte e denunciate tre ‘Occhi di gatto’

La Polizia di Stato di Pordenone ha fermato una neomaggiorenne e due minori con arnesi da scasso. E' emerso che erano delle specialiste
Daniele Micheluz
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Nel pomeriggio di sabato 19, alle 15.30, alla Sala Operativa della Questura di Pordenone è arrivata la segnalazione di un tentativo d’intrusione all’interno di un’abitazione in via Nuova di Corva, a opera di una giovane che, vistasi scoperta, si è allontanata assieme a due complici che la stavano attendendo in strada. Immediatamente, un equipaggio della Squadra Mobile si è recato sul posto e ha individuato e bloccato a poche centinaia di metri di distanza le tre giovani.

Nel corso del controllo, due di loro sono state trovate in possesso di tre grossi cacciaviti, di una chiave inglese e di un pezzo di plastica sagomato adatto per forzare le porte, nonché di monili in oro e della somma in contanti di 45 euro.

Nel frattempo sul posto sono arrivati due equipaggi della Volante, che poco prima avevano effettuato un sopralluogo per un furto in un’abitazione in viale Martelli, dove le tre ragazze avevano messo a soqquadro l’intero appartamento. Le tre sono state accompagnate in Questura per ulteriori accertamenti, riscontrando che gli oggetti in oro in loro possesso e la somma di denaro era provento del colpo appena commesso in viale Martelli (la proprietaria ha riconosciuto la refurtiva).

Dalle impronte digitali, è emerso che le tre erano già gravate a vario titolo di precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare furti in abitazione. Due erano ancora minori – 16 e 17 anni rispettivamente – mentre la terza appena neo maggiorenne.

Alla luce dei riscontri, la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari, gli arnesi da scasso sono stati sequestrati e le tre giovanissime indagate in stato di libertà rispettivamente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone per ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso.

Nei confronti delle tre giovani è stata anche avviata la procedura per l’applicazione del Foglio di Via Obbligatorio per tre anni dalla Provincia di Pordenone con ritorno immediato nel comune di Venezia-Mestre, dove le tre ragazze risultano essere dimoranti.

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