Ancora rintracci di migranti sulle strade della provincia di Udine ma anche al confine con la Slovenia, nel territorio della provincia di Trieste. Sono 35 i cittadini stranieri che sono stati notati dai passanti poco dopo il valico di Basovizza nel pomeriggio di ieri, sabato 17 ottobre 2020.
Nelle ultime 24 ore, poi, i Carabinieri sono intervenuti in diverse località della provincia di Udine a seguito di segnalazioni giunte da cittadini che hanno visto camminare a bordo strada gruppi di migranti, in alcuni casi anche in numero consistente.
Al termine delle operazioni di rintraccio, i militari dell’Arma della Compagnia di Latisana ne hanno fermati 9; quelli della Compagnia di Palmanova ne hanno fermato i due; 4 i cittadini bloccati a Bagnaria Arsa, 5 a Lauzacco di Pavia di Udine, questa notte, e, infine, stamattina, altri 6 migranti, nel capoluogo friulano, per cui ha proceduto il Norm della Compagnia dei Carabinieri di Udine.
Tutti sono stati avviati alla triage e saranno posti in quarantena fiduciaria, trasferiti, su disposizione della Prefettura di Udine, negli spazi allestiti nella ex caserma Friuli di Udine.
Provengono tutti da Paesi a rischio, transitati attraverso la Rotta Balcanica, in ingresso nel territorio nazionale dai valichi terrestri di Gorizia e Trieste, trasportati con ogni probabilità all’interno di furgoni da passaurs che poi si sono dileguati.