Il Fvg si conferma da zona gialla: Rt sale leggermente a 0.7

Ad eccezione dell’indice rt, che risale pur rimanendo sotto 1, sono tutti in miglioramento i dati che descrivono l’evoluzione della pandemia in Friuli Venezia Giulia, compresa la pressione...
Alessandra Salvatori
loading...

Ad eccezione dell’indice rt, che risale pur rimanendo sotto 1, sono tutti in miglioramento i dati che descrivono l’evoluzione della pandemia in Friuli Venezia Giulia, compresa la pressione sugli ospedali. La regressione del virus continua, ma in maniera più lenta rispetto alla settimana scorsa. E a rilento va anche la campagna vaccinale, sulla quale pesano le scarse adesioni da parte dei cittadini. La bozza di monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e del Ministero della Salute segnala che l’rt sale per la seconda settimana, passando da 0.71 a 0.78. Il numero di casi riportati negli ultimi giorni alla protezione civile è sceso del 26,5%, contro il 23,3 della scorsa settimana.

L’occupazione di posti letto covid nelle terapie intensive è al 19%, contro il 18 della settimana precedente, mentre nelle aree mediche è del 16%, contro il dato precedente del 21. Si riducono sia i focolai attivi – da 698 a 569 – sia quelli nuovi, da 197 a 108. Quanto all’incidenza, il dato aggiornato a ieri elaborato dal gruppo di ricercatori indipendenti guidato dal professor Paolo Spada parla di 77 casi ogni 100mila abitanti negli ultimi 7 giorni. Sono 138 a Trieste, 86 Gorizia, 71 a Pordenone e 48 a Udine.

Per quanto riguarda l’andamento della campagna vaccinale, Gimbe evidenzia come il Friuli Venezia Giulia non abbia raggiunto il target di somministrazioni fissato dal commissario straordinario per l’emergenza Figliuolo per la settimana dal 22 al 29 aprile. Solo 9 regioni sono arrivate all’obiettivo. La percentuale di popolazione che completato il ciclo vaccinale è pari 12,2% a cui aggiungere un ulteriore 12,8% con solo la 1° dose, dati aggiornati al 5 maggio. Gli ultraottantenni che hanno completato il ciclo sono il 68,3% del totale, più un ulteriore 19,1% che ha ricevuto solo la prima dose. Nella fascia d’età 70-79 anni ha completato il ciclo l’11,2% dei cittadini, a cui aggiungere un ulteriore 41,9% con solo 1° dose. Infine tra 60 e 69 anni ha ricevuto prima e seconda dose l’8,7% della popolazione, a cui aggiungere un ulteriore 15% con solo la prima somministrazione.

Gimbe segnala a livello nazionale precoci segnali di aumento della circolazione del virus, tra cui il rialzo dei contagi in età scolare.

Potrebbe interessarti anche

©2022 TELEFRIULI. Tutti i diritti riservati | P. IVA 01313840306. La testata Telefriuli è registrata al Tribunale di Udine, n° 414/78 il 21.02.1978
Powered by Rubidia