Il Comitato Borgate del Centro Storico di Gemona del Friuli alza bandiera bianca, esattamente come avvenne durante l’emergenza post sisma nel 1976.
Purtroppo, dopo avere valutato ogni ipotesi sul tavolo e predisposto pure un programma alternativo, l’associazione presieduta da Giulio “Jackut” Contessi alla fine ha dovuto rinunciare alla sua Festa di San Rocco.
“Le afose serate agostane quest’anno non saranno animate in borgo del Ponte da band musicali o rinfrescate dall’ottima birra del chiosco – spiega Contessi -;non ci sarà nessuna specialità del giorno da assaggiare e nemmeno la tradizionale tombola di Ferragosto, che in passato era saltata soltanto nel 1976, a causa del terremoto”.
“Siamo davvero dispiaciuti -prosegue il presidente – Dopo aver registrato una costante crescita d’interesse nelle ultime edizioni della festa, per quest’anno avevamo in mente qualcosa di davvero speciale. Avevo “fermato” i gruppi musicali già alla fine del mese di ottobre e l’entusiasmo di tutti noi era alle stelle. Speravamo di poter riproporre almeno la tombola e ancora pochi giorni fa mi stavo in effetti accordando con la ditta incaricata della stampa delle cartelle. Ma le limitazioni dovute al rispetto delle distanze non ci avrebbero consentito di ospitare nella nostra piazza un numero sufficiente di persone e avremmo pure rischiato il crearsi di assembramenti e, di conseguenza, pesanti sanzioni”. “Adesso -aggiunge Contessi – aspettiamo il 31 luglio per capire se potremo almeno organizzare la pastasciuttata per i nostri borghigiani e ci terremmo davvero a mantenere questa piccola tradizione. Comunque nei miei anni di presidenza il Comitato Borgate del Centro Storico si è impegnato per proporre eventi nel corso di tutto l’anno, non solo in estate. Prima che scattasse la quarantena abbiamo fatto anche in tempo a riportare di nuovo il Carnevale in centro a Gemona. Insomma, torneremo. Torneremo presto – conclude speranzoso Contessi. E per il 2021 prometto una grande Festa di San Rocco!”.