Gianpiero non ce l’ha fatta, addio al guerriero che aveva commosso l’Italia

Si è spento poche ore fa Gianpiero Saglimbene. La moglie Barbara: "Ovunque tu sia, sarai sempre nei nostri cuori!"
Giancarlo Virgilio
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Si è spento, ieri sera, Gianpiero Saglimbene, il militare dei “Lancieri di Novara”, di stanza a Codroipo, protagonista di una grande maratona di solidarietà che aveva coinvolto tutta l’Italia.

“Non ci sono addii per noi. Ovunque tu sia, sarai sempre nei nostri cuori!. Questa la frase che la moglie ha scritto su Facebook per comunicare il trapasso del guerriero.   

Il soldato, originario di San Severo in provincia di Foggia, da 6 anni combatteva contro una malattia terminale devastante, il ‘sarcoma desmoplastico a piccole cellule rotonde’. La sua battaglia per la vita, ha fatto il giro della Penisola proprio grazie alla raccolta fondi che la moglie, Barbara Rado, aveva lanciato a fine maggio 2019 per sostenere le spese del doppio intervento chirurgico da effettuare al Presbyterian Hospital di New York. Furono raccolti circa un milione di dollari e il trasporto oltreoceano fu organizzato addirittura dal Ministero della Difesa.

La scelta di operarsi, infatti, era l’unico modo per poter sperare di vedere crescere un po’ di più i suoi figli, oggi di 7 e 8 anni. “Sono pur sempre un soldato”, ci aveva confidato, appena rientrato dall’America.

Un militare che non voleva arrendersi al destino e che voleva insegnare anche agli altri a non arrendersi, mai. (NEL VIDEO LA STUA TESTIMONIANZA)

Nei link di seguito la cronologia in ordine decrescente della sua storia, fatta di coraggio e di speranza e che Telefriuli ha seguito fin dagli inizi della sua battaglia:

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